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Quello che non si vede del nuoto sincronizzato femminile: il doloroso rituale dei capelli

L’americana Daniella Ramirez ha condiviso sui social uno dei trucchi del mestiere raccontando in un video quanto possa essere spiacevole quel particolare momento.
A cura di Maurizio De Santis
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La ragazza del nuoto sincronizzato mostra gli effetti del gel sui capelli.
La ragazza del nuoto sincronizzato mostra gli effetti del gel sui capelli.

Il doloroso rituale dei capelli. Un atleta di nuoto sincronizzato, Daniella Ramirez, ha mostrato in un video condiviso suo social qual è il disagio che si prova quando bisogna rimuove la patina gelatinosa che le permette di andare in vasca ed eseguire gli esercizi tenendo la chioma perfettamente in ordine e attaccata alla testa. Anche questo aspetto fa parte della buona presentazione, della compostezza che aiuta a impressionare positivamente i giudici e gli spettatori.

Per rendere bene l'idea di quanto sia resistente quella calotta l'americana prova a grattarla via con le unghie, usa una spazzola e la sfrega sul capo, prende un pettine e cerca di bucarla tamburellando i denti sulla superficie ma non ottiene risultati. Quel gel le resta incollato, per rimuoverlo sa già cosa dovrà fare e sopportare a causa della durezza dello strato protettivo.

Daniella Ramirez mostra la resistenza della patina che avvolge la chioma.
Daniella Ramirez mostra la resistenza della patina che avvolge la chioma.

La ragazza è seduta davanti allo specchio del proprio bagno e inizia, piano piano, pezzo dopo pezzo, a togliere le decorazioni e l'elastico che le servono per la messa in piega di scena. L'espressione del viso racconta abbastanza dello spiacevole effetto che fa pulire e liberare i capelli.

Di cosa è fatta quella sostanza? Perché bisogna usare proprio quella? È null'altro quella che nel gergo della cucina è conosciuta come semplice gelatina, la cosiddetta colla di pesce utilizzata per dare maggiore consistenza ad alcune pietanze: l'esempio più comune è la guarnizione di una crostata di frutta, tenuta compatta grazie al prodotto alimentare. Gli atleti del nuoto sincronizzato ne fanno un altro utilizzo: per applicarla la impastano usando un po' di acqua calda e poi la spalmano, un'operazione che richiede un po' di tempo affinché la resa sia perfetta.

@annadramirez

Hair was done before warm up and this is post swim and awards…I dont know how it was this perfect at the end of the day. #artisticswimming #swimming #swimmer #grwm #unreadywithme #swimmingpool #teamusa #artisticswimmer #curls #curly

♬ original sound – Daniella Ramirez

Pazienza è la parola chiave per sfruttare i trucchi del mestiere. Bisogna averne tanta sia in fase di preparazione sia dopo. Secondo alcuni specialisti il modo migliore, più funzionale e soprattutto meno infelice per asportare la gelatina è prendere dell'acqua molto calda e lasciare che quella patina si sciolga risciacquando e frizionando più volte la cute. C'è anche un altro metodo più spartano che qualche atleta mette in pratica: tornare in vasca e grattare con decisione la testa per asportare pezzi di gelatina e poi fare un bello shampoo. Provare, per credere.

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