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Italia intossicata ai Mondiali di nuoto: “Piegati in due dal dolore per aver mangiato qualcosa”

Alcuni membri della delegazione azzurra ai Mondiali in vasca corta a Melbourne sono stati colpiti da un’intossicazione alimentare: la confessione di Lorenzo Mora dopo la finale dei 50 dorso.
A cura di Vito Lamorte
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L'Italia sta facendo cose egregie ai Mondiali di nuoto in vasca corta a Melbourne ma nonostante le belle affermazioni degli atleti azzurri ci sono dei problemi fisici per alcuni ragazzi della delegazione. A confessarlo è stato Lorenzo Mora, che al termine della finale mondiale dei 50 dorso ha parlato di una situazione che ha destabilizzato gli atleti italiani e ha fatto riferimento ad una intossicazione alimentare per ciò che avevano mangiato nei giorni scorsi in Australia.

Mora è stato protagonista di una gara molto particolare, visto che è stata spostata di un’ora per il caso di una falsa partenza inesistente a causa dell'errore di un giudice, e ha cercato in tutti i modi di prendersi un posto sul podio ma si è fermato a soli sette decimi dal polacco Stokowski, dopo essere passato in testa in seguito ai primi 25 metri.

Una delusione cocente. Dalle sua parole ai microfoni della Rai si evince il dispiacere e emerge il racconto dei problemi fisici che hanno accusato lui ed altri atleti: "Ero in linea con gli altri ma sono stato sfortunato. Ieri abbiamo mangiato qualcosa di non tanto buono e siamo stati male. In nuotata mi è mancato qualcosa, già non ho molta forza, se poi sto male ne ho ancora di meno. Avevo l'energie per un 50 ma vale per tutti. Mettici anche la partenza ripetuta, ma quello vale per tutti e otto, non posso lamentarmi. Mi spiace perché era una medaglia iperfattibile, proviamo a rifarci domani. Più che essere arrabbiato, penso di aver avuto abbastanza sfiga. Lo scorso anno sono stato argento in 22”90, mi spiace perché era un’occasione importante“.

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Moran non si è sbottonato sulle condizioni di alcuni suoi compagni ma ha fatto capire che la situazione non è stata affatto positiva per alcuni membri della delegazione italiana a Melbourne: "Non dico che aver corso questa gara sia già tanto. Però ci sono Teo (Matteo Rivolta) e Benny (Benedetta Pilato) piegati in due dal dolore e non riescono a nuotare. Io ci ho provato, ho fatto un buon tempo e va bene così".

Nei giorni scorsi Benedetta Pilato aveva parlato delle difficili condizioni di gara in Australia e del freddo che gli atleti erano costretti ad affrontare prima di entrare in acqua, che aveva portato molti ad avere problemi alle vie respiratorie.

I Mondiali di Melbourne si chiuderanno domenica 18 dicembre e speriamo che gli atleti azzurri possano risolvere i loro problemi e proseguire con gli impegni in vasca.

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