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Valentino Rossi sotto shock dopo l’incidente sfiorato nel GP d’Austria: “Zarco va fermato”

Valentino Rossi si è detto “scosso” dopo l’incidente sfiorato nel corso del GP d’Austria, in seguito allo scontro tra Zarco e Morbidelli e l’impatto sfiorato per pochi centimetri con la moto del pilota italiano: “Uno dei più grossi rischi della mia carriera. La direzione di gara deve prendere provvedimenti seri con Zarco, ci vuole rispetto”.
A cura di Redazione Sport
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Valentino Rossi è nato una seconda volta. È una delle frasi più ricorrenti tra addetti ai lavori e appassionati di MotoGP dopo il GP d'Austria e l'incidente miracolosamente sfiorato dal numero 46 dopo lo scontro tra Zarco e Morbidelli. Già durante la gara, dopo la bandiera rossa, il pilota pesarese aveva avuto modo di rivedere le immagini: quella moto catapultata a grande velocità a pochi centimetri dalla sua, in piena curva, nell'unico spazio possibile. Una scena raggelante, a cui Valentino ha reagito sgranando gli occhi e mettendosi le mani nei capelli per la grande paura.

"Il più grosso rischio della mia carriera? Può essere, la moto di Franco mi ha fatto il pelo". Al termine della corsa, chiusa con un grande quinto posto, Rossi ha raccontato così lo spavento ai microfoni di ‘Sky'. Il ‘Dottore' ha ripercorso quei pochi, decisivi attimi che lo hanno visto protagonista, fortunatamente senza alcuna conseguenza.

"Oggi è stata tosta, sono scosso. Anche ripartire per la seconda gara non è stato facile. Ero con Maverick, stavamo rallentando per il tornantino e ho visto un'ombra arrivare. Ho pensato fosse l'elicottero che ci passa sopra, invece erano due moto come proiettili. Quella di Morbidelli non l'ho neanche vista. Il santo dei motociclisti oggi ha fatto un grande lavoro".

Valentino Rossi contro Zarco

Valentino Rossi è sollevato, ma anche arrabbiato. L'incidente tra Morbidelli e Zarco non è stato uno di quelli che capitano e fanno parte del gioco. Il nove volte campione del mondo ha le idee chiare sulle responsabilità e mette Zarco sul banco degli imputati.

"Va bene essere aggressivi, ma si sta perdendo il rispetto per gli avversari. Facciamo uno sport molto pericoloso e bisogna avere rispetto per gli altri. Zarco non è nuovo a queste cose, ha superato Franco e non voleva farsi risuperare in staccata, quindi scientemente è andato a frenargli davanti. Ma a 310 km/h, in quella situazione, nella MotoGP non puoi far più niente. Serva che la direzione di gara prenda provvedimenti seri con Zarco, oggi ha cercato di danneggiare Morbidelli per non farsi superare. E ci potevo andare di mezzo io che era più avanti".

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