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Urla in radio negli ultimi giri ad Abu Dhabi, censurato un messaggio: “È tutto manipolato”

Nei concitati momenti che hanno deciso il GP di Abu Dhabi e di fatto l’assegnazione del titolo Mondiale di Formula 1 2021 a Max Verstappen, Lewis Hamilton in un team radio censurato ha lanciato pesanti accuse nei confronti della Direzione Gara e della FIA.
A cura di Michele Mazzeo
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Quanto accaduto negli ultimi concitati giri del GP di Abu Dhabi che hanno di fatto consegnato il Mondiale di Formula 1 2021 a Max Verstappen ha creato un'interminabile scia di polemiche che non sembra essersi esaurita con i due reclami ufficiali presentati dalla Mercedes e respinti dai Commissari F1 dato che il team di Brackley ha annunciato che nelle prossime 48 ore deciderà se ricorrere in appello o lasciar cadere la cosa.

Lewis Hamilton, il grande sconfitto di giornata, si è distinto per l'enorme sportività prima andando a congratularsi con il rivale per la vittoria del suo primo titolo iridato e poi cercando di convincere Toto Wolff a non ricorrere in appello dopo i verdetti degli Stewards della FIA. Il tutto però dopo aver smaltito la rabbia per quanto accaduto espressa con grande vigore nell'unica comunicazione via radio fatta nel corso dell'ultimo giro di gara, team radio che è stato censurato dalla Formula 1.

In quel team radio infatti Hamilton ha urlato al suo ingegnere di pista Peter Bonnington: "Questa gara è stata manipolata, amico". L'inglese dunque era stato il primo a rivolgere pesanti accuse alla Direzione di Gara per la gestione della ripartenza dopo il regime di Safety Car per l'ultimo giro nel quale poi è stato superato da Verstappen (che intanto aveva montato gomme soft nuove) che gli ha di fatto scippato un titolo che fino a pochi giri prima sembra essere saldamente nelle sue mani. Gestione che è stata poi oggetto di uno dei reclami presentati dalla Mercedes nel post-gara.

Passata la rabbia il sette volte campione del mondo è sembrato poi accettare il verdetto della pista, cosa che invece non sembra voler fare il team principal Toto Wolff anch'esso protagonista di una diatriba via radio nel momento in cui si è deciso di far riprendere la gara nonostante non tutti i piloti doppiati si fossero sdoppiati come prevede invece il regolamento della Formula 1.

Subito dopo la decisione annunciata dalla Direzione Gara il boss della Mercedes ha iniziato a protestare con il direttore FIA Michael Masi: "Michael, non è giusto. Michael" ha detto infatti l'austriaco in quel momento, per poi aumentare il tono delle sue proteste nel momento in cui Verstappen ha superato Hamilton ("No Michael, no no! Non è giusto così") e quando l'olandese ha tagliato il traguardo ("Devi ripristinare il giro prima, non va bene"). Ricevendo una risposta sarcastica da Masi solo dopo quest'ultima protesta: "Toto, si chiama corsa automobilistica" ha difatti risposto il direttore di gara. E a proposito di team radio a destare numerose polemiche soprattutto in Gran Bretagna è quello, sempre andato in scena nel momento in cui si doveva decidere come gestire la Safety Car nel quale il team principal della Red Bull Christian Horner chiedeva da par suo che la gara non terminasse dietro la Safety Car: "Abbiamo bisogno di un altro giro di gara" è stato infatti il messaggio del numero uno della scuderia austriaca rivolto al direttore di gara Michael Masi.

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