Toto Wolff rivela cosa ha detto a Kimi Antonelli nel garage subito dopo l’incidente con Verstappen

Il debutto in Formula 1 continua ad avere momenti di apprendimento per Kimi Antonelli, coinvolto nel contatto con Max Verstappen al via della gara del Gran Premio d'Austria 2025 poi dominata dalle McLaren di Norris e Piastri. Il giovane pilota Mercedes ha bloccato le ruote in curva 3, tamponando il posteriore della Red Bull del quattro volte campione del mondo. Una manovra che ha causato il ritiro immediato di Verstappen e ha segnato l'esordio difficile del bolognese sul tracciato del Red Bull Ring.
Il diciottenne si è subito scusato con l'olandese, che ha accettato senza polemiche: "Ogni pilota ha commesso un errore del genere nella sua carriera e, inoltre, Kimi è un grandissimo talento, quindi impara da questo e va tutto bene", ha dichiarato Verstappen dopo l'episodio.

Intanto, la FIA ha comminato ad Antonelli una penalità di tre posizioni in griglia per il prossimo GP di Gran Bretagna e due punti sulla superlicenza, giudicandolo responsabile dell'incidente.
Le parole di Toto Wolff dopo il contatto
A fine gara, Toto Wolff ha commentato l'accaduto, lasciando spazio alla comprensione e all'analisi tecnica: "Questi errori capitano. Le ruote posteriori si sono bloccate sulla macchina. Non sono del tutto sicuro se sia stata colpa sua o del malfunzionamento di un software, non ho controllato i dati né ho sentito gli altri perché eravamo concentrati sulla gara, ma succede. È un peccato, un peccato per Max e per la Red Bull che Kimi lo abbia colpito. Ma sono le corse".

Il team principal ha poi rivelato il contenuto dello scambio con Antonelli al rientro ai box della Mercedes: "È entrato subito nel garage e io gli ho detto ‘beh, non è andata bene', cosa che ovviamente lui sapeva. Ma ha detto che le gomme si sono semplicemente bloccate e che dobbiamo analizzare la situazione. Ma ripeto, c'è margine di errore nel nostro settore".
"È un peccato aver rovinato la gara di un'altra macchina, ma può succedere. Può succedere ai grandi, ai meno esperti, ai più esperti. Fa parte della Formula 1", ha aggiunto Wolff.

Verstappen difende Antonelli: "Errore che può capitare"
Il contatto non ha sollevato tensioni tra i due protagonisti. Dopo l'incidente, un pacato Verstappen ha parlato con Antonelli direttamente a bordo pista, e poi lo ha difeso pubblicamente: "Gli ho solo chiesto cosa fosse successo… E poi, ovviamente, ho rivisto il filmato una volta tornato [in garage] ed è successo".
Una reazione matura che ha colpito lo stesso Wolff, interpellato a riguardo da Crash.net: "Questi ragazzi sono ragazzi che vanno in kart, hanno una traiettoria simile. Come pilota sai che può succedere, succede a tutti e credo che sia per questo che non c'è stata grande animosità".

Il gesto distensivo di Verstappen e la risposta di Antonelli confermano lo spirito di competizione, ma anche di solidarietà, tra i protagonisti della Formula 1. Ora per il giovane italiano l'occasione di voltare pagina già nel prossimo weekend di gara a Silverstone.