Perché Verstappen non pagherà la multa salatissima per l’assenza al Gala FIA prevista dal regolamento

Max Verstappen non sarà a Tashkent in Uzbekistan per la cerimonia di premiazione FIA, evento che chiude ufficialmente la stagione della Formula 1 2025. Il pilota della Red Bull, secondo nel Mondiale Piloti alle spalle di Lando Norris, era obbligato a presenziare in quanto classificato tra i primi tre, ma non salirà sul palco per una motivazione precisa e formalmente riconosciuta: un'influenza stagionale.
Secondo quanto riportato dal quotidiano olandese De Telegraaf, vicino alla famiglia Verstappen, il quattro volte campione del mondo sta facendo i conti con una forma influenzale dai giorni successivi al GP di Abu Dhabi e, anche se soltanto due giorni prima si è recato a Milton Keynes per tenere un discorso davanti al personale della Red Bull, ha scelto di non affrontare il più impegnativo viaggio verso l'Asia centrale. Una decisione comunicata alla FIA e rientrante nei casi di forza maggiore.

Il punto chiave è normativo. Il comma 9 dell'articolo 6 del Regolamento Sportivo della Formula 1 2025 stabilisce che "i piloti che si sono classificati primo, secondo e terzo nel Campionato Piloti devono obbligatoriamente essere presenti alla cerimonia annuale di premiazione della FIA". Tuttavia, la stessa normativa e il Codice Sportivo FIA ammettono deroghe, tra cui rientrano esplicitamente le assenze per motivi di salute certificabili.
È questo il motivo per cui Verstappen, pur essendo formalmente assente, non pagherà alcuna multa, nemmeno alla luce dell'inasprimento delle sanzioni introdotto nel Codice 2025, che prevede ammende fino a 120mila euro per l'inosservanza delle istruzioni federali.

Il confronto con il passato è inevitabile. Nel 2021 Lewis Hamilton non si presentò al Gala FIA dopo il discusso finale di Abu Dhabi e fu multato con 50mila euro, poi devoluti in beneficenza. In quel caso, però, non vennero addotte ragioni di salute, rendendo l'assenza una violazione piena del regolamento.
Il contesto rende il caso Verstappen ancora più delicato, viste le tensioni recenti con la FIA. Solo un anno fa, al Gala di Kigali, l'olandese era stato sanzionato con attività di "servizio civile" per il linguaggio usato in conferenza stampa a Singapore. Episodi che avevano rafforzato la linea dura della Federazione sul rispetto delle regole e degli eventi ufficiali.

Questa volta, però, non ci saranno strascichi. L'assenza di Verstappen non è una scelta polemica né una presa di posizione, ma una condizione prevista e tutelata dal regolamento. Il Gala FIA celebrerà comunque la nuova era della Formula 1 con Norris campione del mondo, mentre il nome del quattro volte iridato potrebbe comunque comparire tra i premi assegnati, essendo candidato all'Action of the Year per il sorpasso su Piastri a Imola. Nessuna multa, dunque. Solo un'assenza giustificata, nero su bianco, dal regolamento stesso.