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Nella folle Sprint Race del GP Spagna cadono tutti: le scivolate di massa stravolgono la mini-gara di Jerez

Jorge Martin vince una folle Sprint Race del GP di Spagna della MotoGP 2024 dove ben 15 piloti sono finiti nella ghiaia a causa di incidenti o strane scivolate di massa. Dopo il traguardo penalizzato Quartararo con Pedrosa che a distanza di 7 anni dall’ultima volta torna sul podio in una corsa della classe regina del Motomondiale.
A cura di Michele Mazzeo
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Jorge Martin vince una folle Sprint Race del GP di Spagna della MotoGP 2024 precedendo alla bandiera a scacchi Pedro Acosta e Fabio Quartararo. Appena fuori dal podio la wild card Dani Pedrosa (che poi guadagnerà la terza posizione a causa della penalizzazione comminata al francese della Yamaha per il mancato rispetto della regola della pressione delle gomme) in una gara Sprint caratterizzata dall'incidente tra Brad Binder e Pecco Bagnaia in avvio e dalle tante cadute in sequenza di coloro che occupavano le prime posizioni con il sudafricano della KTM, Marc Marquez (scivolato mentre era in testa), suo fratello Alex, Enea Bastianini e Marco Bezzecchi finiti nella ghiaia per essere passati su un punto ancora umido della pista.

Alla fine infatti saranno dodici i piloti vittima di una caduta nel corso degli ultimi giri della mini-gara da 12 tornate andata in scena sul circuito di Jerez de la Frontera su cui in mattinata era arrivata la pioggia. Cadute anomale che hanno di fatto stravolto l'andamento di una corsa che fin lì stava seguendo un copione ben preciso con Marc Marquez che, dopo aver perso qualche posizione in partenza, aveva da poco ripreso e superato Jorge Martin in testa mentre alle loro spalle Alex Marquez, Brad Binder (protagonista qualche tornata prima della durissima entrata all'interno su Bagnaia finito poi per terra), Enea Bastianini, Pedro Acosta e Marco Bezzecchi si stavano giocando l'ultimo gradino del podio.

Ad approfittare delle scivolate di massa sono stati gli unici piloti che sono riusciti a restare in piedi in un momento in cui l'aderenza al tracciato sembrava nulla. Su tutti Fabio Quartararo che si ritrova a conquistare una preziosissima terza posizione dopo esser scattato dalla 23esima casella della griglia di partenza e l'incredibile tester della KTM Daniel Pedrosa che nella sua prima mini-gara stagionale da wild card chiude in quarta posizione tornando però a conquistare un podio in MotoGP, a distanza di sette anni dall'ultima volta, grazie alla penalità di 8 secondi sul tempo finale comminata ad un Quartararo reo di non aver rispettato il limite minimo per quel che riguarda la pressione delle gomme nel corso della Sprint Race).

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