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Lewis Hamilton rinnova con la Mercedes e potrà scegliersi il compagno di squadra

L’accordo tra Lewis Hamilton e la Mercedes è stato finalmente trovato. L’ufficialità dovrebbe arrivare già la prossima settimana. L’inglese firmerà un contratto di un anno con un’opzione per un’altra stagione e guadagnerà 40 milioni di euro a stagione. Hamilton nel contratto ha preteso il diritto di veto sulla scelta dei futuri compagni di squadra. Il campione del mondo non vuole alla Mercedes Verstappen.
A cura di Alessio Morra
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Il rinnovo di Lewis Hamilton con la Mercedes sembra imminente. Tutti pensano o forse già sanno che la firma arriverà e l'ufficialità potrebbe giungere la prossima settimana. D'altronde la Formula 1 galoppa verso la prima gara della stagione (il 28 marzo in Bahrain) e tra il 12 e il 14 marzo a Sakhir si effettueranno gli unici test pre-stagionali e soprattutto martedì 2 marzo verrà svelata la nuova Mercedes e Hamilton dovrà essere lì al fianco di Bottas, che si sta allenando sulla neve per farsi trovare pronto per la prima gara del campionato 2021.

Contratto di un anno, ma ricchissimo

L'accordo è stato probabilmente trovato e Lewis, che ha atteso tantissimo per dire sì, firmerà un contratto di una sola stagione con un'opzione per il 2020. In pratica un contratto 1+1, e guadagnerà 40 milioni di euro netti a stagione. La Mercedes ha deciso di assecondare il pilota sette volte campione del mondo che lo scorso ottobre è diventato anche il pilota con il maggior numero di successi nella storia della Formula 1. Inoltre l'inglese avrà la possibilità di inserire sul suo casco anche due sponsor.

Diritto di veto nel contratto di Lewis Hamilton

Il pilota 36enne, che è diventato anche Baronetto, nel suo contratto avrebbe fatto inserire anche il diritto di veto sulla scelta dei futuri compagni di squadra. Una scelta che ha creato problemi, ma che non è nuova. Il veto non sarebbe posto su George Russell, ma riguarderebbe invece Max Verstappen, come ha fatto capire anche Bernie Ecclestone che parlando di ciò ha ricordato il famoso veto di Piquet, che in Brabham non volle un giovane Ayrton Senna: "Nel 1983 vincemmo il campionato e volevo un giovane per il 1984 pensai a Senna, ma Piquet disse no, reagì come un bambino insolente, fortuna che riuscì a trovare un sedile alla Toleman per Ayrton".

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