Leclerc a podio in Olanda grazie alla strategia Ferrari studiata a tavolino: “Avevamo un codice segreto”
La gara del GP d'Olanda della Formula 1 2024 dominata da Lando Norris ha riportato il sorriso in casa Ferrari. I due alfieri del Cavallino difatti a sorpresa, sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, riuscendo a salire sul podio con Charles Leclerc e ottenere un ottimo quinto posto con Carlos Sainz che partiva decimo in griglia. Risultati del tutto inaspettati se si considera il fatto che la scuderia di Maranello non ha portato alcun aggiornamento alla SF-24 per questo weekend olandese (l'ultimo pacchetto sarà infatti introdotto nel prossimo GP di Monza) e che sia nelle prove libere che nelle qualifiche la macchina era sembrata molto indietro rispetto alle McLaren, alle Red Bull e alle Mercedes.
Il terzo posto ottenuto dal monegasco, riprendendo le sue parole post-qualifica, così come la gran rimonta dello spagnolo appaiono dunque come un "miracolo sportivo" dato che neanche nelle previsioni più ottimistiche si poteva immaginare un ordine d'arrivo del genere. E per quanto riguarda il podio centrato dal 26enne di Monte-Carlo in casa Ferrari la soddisfazione è doppia perché è arrivato, oltre che per l'abilità del pilota (soprattutto nel finale quando ha dovuto tenere a bada l'arrembante Oscar Piastri), anche e soprattutto grazie ad una geniale strategia ideata dal muretto guidato dal team principal Frederic Vasseur e dal capo degli strateghi Ravin Jain.
Decisivo è stato infatti il pit-stop anticipato rispetto alle previsioni che ha permesso a Charles Leclerc (in quel momento 5° dopo aver sorpassato Perez in partenza) di mettere a segno un doppio undercut ai danni di George Russell (3° prima della sosta ai box) e Oscar Piastri (che precedeva di un paio di secondi il pilota Ferrari). Il driver della Mercedes ha risposto immediatamente fermandosi per il cambio gomme nel giro successivo uscendo però di pochissimo alle spalle della SF-24 numero #16, mentre McLaren ha lasciato in pista l'australiano richiamandolo ai box nove giri più tardi e facendolo rientrare dunque in gara in quinta posizione con circa 8 secondi di ritardo rispetto al ferrarista.
Una mossa azzeccatissima dunque quella orchestrata dagli strateghi della scuderia di Maranello che ha permesso a Charles Leclerc di ritrovarsi, quasi inaspettatamente, al terzo posto alle spalle dell'imprendibile Lando Norris e non molto distante da un Max Verstappen alle prese con una Red Bull non più dominante. Una mossa che sembrava figlia dell'evoluzione della corsa fino a quel momento e dunque architettata a gara in corso e che invece si è scoperto essere stata pianificata a tavolino già prima della gara.
A rivelarlo nel post-gara è stato lo stesso pilota monegasco che nell'intervista ai microfoni dell'emittente francese Canal+ ha spiegato che il pit-stop anticipato era già stato deciso nel briefing andato in scena prima della corsa, tanto che si era anche deciso un codice criptato per comunicargli in radio quando era il momento giusto per farlo senza dare il tempo agli avversari per un'eventuale contromossa immediata: "Ho sentito il colpo, ne abbiamo discusso prima, avevamo un codice per capire quando dovevo farlo e la squadra è stata d'accordo, ho spinto bene nel giro di uscita e sapevo che Oscar (Piastri, ndr) ci avrebbe sottovalutato" ha difatti rivelato Charles Leclerc riguardo alla mossa che poi si è rivelata determinante per salire sul terzo gradino del podio dopo la bandiera a scacchi del GP d'Olanda della Formula 1 2024.