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Il duello tra Valentino Rossi e Sete Gibernau a Jerez 2005: fino all’ultima spallata

La MotoGP e Valentino Rossi tornano a Jerez de la Frontera anche nel 2021. Sul circuito del GP di Spagna nel 2005 andò in scena uno dei duelli in pista più duri degli ultimi anni con quella che è passata alla storia come la spallata del Dottore ai danni del suo rivale Sete Gibernau che all’epoca creò grandi polemiche.
A cura di Michele Mazzeo
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La MotoGP torna a Jerez de la Frontera per il GP di Spagna, i protagonisti della classe regina del Motomondiale saranno dunque di scena su uno dei circuiti più iconici del calendario sul quale si sono vissuti diversi episodi entrati nella storia di questo sport. Tra questi rientra certamente quanto avvenuto nel 2005 che ha visto protagonisti il nove volte campione del mondo Valentino Rossi e il suo rivale dell'epoca Sete Gibernau in quella che è passata alla storia come la "spallata del Dottore".

La rivalità tra il pilota italiano e lo spagnolo è durata poco tempo ma è stata molto serrata. Una rivalità nata quasi per caso nelle qualifiche del Gran Premio del Qatar del 2004 quando a Rossi, su segnalazione di Gibernau, venne inflitta una penalità di 6 secondi sul tempo di qualifica perché a sua insaputa alcuni membri del team avevano “gommato” la sua casella di partenza con uno scooter. L'epilogo di questa rivalità arrivò poi all'ultima curva del Gran Premio di Spagna del 2005, gara inaugurale della stagione successiva.

Quella corsa sul circuito di Jerez de la Frontera del 10 aprile 2005 apriva ufficialmente il Motomondiale e riproponeva immediatamente il duello che aveva destato maggiore interesse nella stagione precedente, ossia quello tra il campione in carica Valentino Rossi in sella alla Yamaha e al pilota della Honda Sete Gibernau. A partire meglio in gara è stato l’iberico che riuscì a prendere qualche secondo di vantaggio sul Dottore invischiato nei giri iniziali in una lotta serrata con lo statunitense Nicky Hayden. Ma dopo essersi sbarazzato del nordamericano il pilota di Tavullia cominciò la sua rincorsa al leader della gara. Dopo averlo raggiunto, a due tornate dal termine riuscì a sorpassarlo, cercando di involarsi verso la vittoria.

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Ma le emozioni non sono finite lì: lo spagnolo riuscì infatti a riprendere il comando della gara sfruttando un errore di traiettoria di Rossi. Si arrivò così all’ultima curva: Gibernau in testa lasciò però un piccolo varco all’interno nel quale Valentino riuscì ad infilare la sua moto numero 46. L’iberico tentò di chiudere lo spazio ma ormai era troppo tardi. I due si trovarono affiancati ma nella manovra la manopola destra di Rossi colpì la spalla di Gibernau che finì nella sabbia. Riuscì poi a rientrare in pista e arrivare comunque secondo, ma l'episodio avvenuto a pochi metri dal traguardo creò grandi polemiche.

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Al termine della corsa lo spagnolo, pur senza voler infuocare del tutto gli animi, mostrò tutto il suo dispiacere: "Ho fatto una bella gara, mi spiace perché non è bello finire così – disse infatti Gibernau dopo la gara di Jerez –. Ci siamo fatti un po' di male, speriamo che vada meglio all'Estoril (dove si sarebbe corso nel week end successivo, ndr). Ma è importante rispettarsi tanto, perché sarà un campionato duro. E il rispetto è importante perché qui rischiamo la vita. Personalmente non ho nulla contro Valentino, con lui ce la vedremo in pista".

Dichiarazioni a cui Valentino Rossi ha risposto a tono: "È stato un sorpasso duro, ma sono corse di moto, non c'è stato niente di scorretto. E poi Gibernau con me non è mai stato dolce. Qui si lotta".

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Quella che è poi passata alla storia come la “spallata” di Rossi, oltre a creare qualche polemica alla fine della corsa, ebbe anche delle ripercussioni sul futuro di entrambi i piloti. Infatti, a Valentino aprì la strada verso la conquista del 5° titolo consecutivo nella classe regina, mentre per Gibernau segnò l’inizio di una crisi profondissima di risultati (non riuscirà mai più a vincere un Gran Premio nel Motomondiale), tant’è che al termine della stagione 2006 decise di ritirarsi.

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