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Hamilton e Sainz in fondo alla griglia nel prossimo GP: il probabile scenario a Istanbul

Nel prossimo GP di Formula 1 a Istanbul potremmo vedere una griglia di partenza del tutto inedita. Dopo Verstappen e Leclerc a Sochi, adesso potrebbe toccare a Lewis Hamilton montare la quarta power unit stagionale e partire così dal fondo nella gara del GP della Turchia. Ma il britannico potrebbe non essere l’unico a scegliere la pista turca per montare la nuova PU e dover quindi scontare la penalità e partire dalle ultime posizioni: tra questi anche l’altro pilota Ferrari Carlos Sainz.
A cura di Michele Mazzeo
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Dopo Max Verstappen e Charles Leclerc a Sochi, nel prossimo GP della Turchia a scattare dal fondo della griglia di partenza potrebbero esserci il rivale dell'olandese per il titolo Lewis Hamilton e il compagno in Ferrari del monegasco Carlos Sainz. Il motivo è lo stesso che ha costretto i primi due alla rimonta in Russia, vale a dire la penalità inflitta per l'introduzione della quarta power unit stagionale, contro le tre permesse dal regolamento, sulla proprio monoposto.

Per lo spagnolo del Cavallino, reduce dal terzo posto di Sochi, si tratta quasi di una certezza. La Scuderia di Maranello è infatti pronta a montare il quarto motore della stagione dotato del nuovo sistema ibrido (lo stesso montato sulla SF21 di Leclerc a Sochi) anche sulla vettura di Carlos Sainz e avrebbe scelto proprio il week end sull'Intercity Istanbul Park per farlo. Qualora ciò dovesse essere confermato, al 26enne madrileno dunque verrà comminata una penalità che lo costringerà a partire dall'ultima fila nella griglia di partenza del GP della Turchia chiamandolo dunque ad una grande rimonta su un tracciato che comunque offre diverse opportunità di sorpasso.

Il ferrarista potrebbe però non essere l'unico "big" a ritrovarsi a prendere il via alla gara in questa insolita posizione. Al suo fianco, nell'ultima fila della griglia di partenza della gara di Istanbul, Carlos Sainz potrebbe infatti trovarsi addirittura l'attuale leader del Mondiale piloti Lewis Hamilton nel caso chiamato ad emulare quanto fatto dal rivale Verstappen nell'ultimo GP per non compromettere la lotta per il titolo. Anche la Mercedes sta infatti pensando di montare la quarta PU stagionale sulla W12 del britannico proprio nell'appuntamento turco.

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Ad aprire a tale ipotesi è stato proprio il team principal della squadra di Brackley Toto Wolff che ha paventato tale eventualità spiegando anche quali sarebbero i motivi dietro questa scelta: "Sì, è possibile che cambieremo il motore in Turchia. Però non abbiamo ancora deciso nulla: né quando, né come – ha difatti detto il numero uno della scuderia tedesca ai microfoni di Sky Sports UK –. La cosa più importante in questa battaglia è evitare ritiri a causa di problemi di affidabilità. Un secondo o un terzo posto sono risultati che si possono ‘riparare’ – ha poi aggiunto il manager austriaco –, ma se non finisci la gara allora è un grave problema. Stiamo dunque guardando i parametri dei motori – ha infine concluso a riguardo –, assicurandoci di non soffrire di problemi di affidabilità".

Per la seconda volta consecutiva dunque potremmo aver due piloti dei top team a riempire le ultime due caselle della griglia di partenza e, dopo lo show visto in pista a Sochi, forse non sono più soltanto i sostenitori della "griglia invertita" a sperare che a Istanbul la Mercedes di Lewis Hamilton e la Ferrari di Carlos Sainz siano costrette a risalire il gruppo sorpasso dopo sorpasso regalando inevitabilmente più spettacolo e più emozioni. Con i due che passerebbero così dal podio in Russia a partire dall'ultima fila in Russia.

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