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Ferrari, Andrea Agnelli con Nasi e Manley tra le ipotesi per il nuovo amministratore delegato

Prosegue la ricerca di John Elkann dell’uomo che succederà al dimissionario Camilleri nel ruolo di amministratore delegato della Ferrari: in cima alla lista ci sono Mike Manley e Alessandro Nasi, ma tra le ipotesi più suggestive si valuta anche un ipotetico passaggio al Cavallino di Andrea Agnelli attuale presidente della Juventus che si sta ritagliando un sempre maggiore spazio all’interno della holding Exor e che ha anche esperienza in Formula 1.
A cura di Michele Mazzeo
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Continua ad allungarsi la lista dei possibili sostituti del dimissionario Louis Camilleri come amministratore delegato della Ferrari. Il ruolo è al momento coperto ad interim dal presidente John Elkann che però è alla ricerca di un uomo di fiducia a cui affidare l'importante incarico di gestire tout court il nuovo corso del Cavallino sia per quanto riguarda la parte automotive che quella sportiva con l'auspicato ritorno al vertice in Formula 1. Tra le soluzioni al vaglio del numero uno della holding Exor e del gruppo FCA ve ne sono alcune davvero suggestive, da ultima quella di affidare la casa di Maranello al cugino Andrea Agnelli, attuale presidente della Juventus che si sta ritagliando un ruolo sempre più centrale nelle attività di famiglia.

L'ipotesi ‘familiare': Andrea Agnelli come nuovo amministratore delegato Ferrari

Il numero uno della squadra bianconera infatti oltre ad essere nel consiglio di amministrazione di Exor e di FCA è da poco stato nominato tra i cinque membri di Exor nel board di Stellantis, la società nata dalla fusione Psa-Fca che farà il suo ingresso nel mercato come il quarto gruppo automobilistico più grande al mondo. Nonostante i rapporti tra i due cugini non sembrano essere buonissimi, Andrea Agnelli sta facendosi sempre più spazio nelle varie società che fanno capo ad Exor e potrebbe quindi rappresentare una soluzione interna con esperienza sia nel campo strettamente manageriale che in ambito sportivo (da giovane ha anche lavorato in Formula 1) che potrebbe rappresentare il profilo giusto per andare a dirigere le operazioni a Maranello.

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Nonostante ciò la candidatura di Andrea Agnelli come successore di Louis Camilleri nel ruolo di amministratore delegato della Ferrari non sembra però essere la più gettonata alla luce del fatto che il rampollo di casa Agnelli per occuparsi a 360° del Cavallino dovrebbe lasciare il suo ruolo di presidente della Juventus e di conseguenza di numero uno dell'ECA, l'organismo che rappresenta le società calcistiche a livello europeo, lasciando così un vuoto nella squadra "di famiglia" con il problema problema che si sposterebbe da Maranello a Torino.

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Mike Manley e Alessandro Nasi in cima alla lista dei candidati

Ad oggi infatti, al netto di un ritorno in rosso di Jean Todt (per il quale bisognerebbe però attendere il 2022, quando ciò scadrà il suo mandato come presidente della FIA), i nomi più caldi per ricoprire il ruolo di AD Ferrari sono quelli di Mike Manley rimasto senza ruoli in FCA dopo la nascita di Stellantis e soprattutto di Alessandro Nasi noto alle cronache per la sua relazione con Alena Seredova dopo la rottura con Buffon di cui il cugino lontano John Elkann si fida molto.  E anche quest'ultima sarebbe dunque una soluzione "interna" alla Holding Agnelli-Elkann dato che la famiglia Nasi detiene il 27% delle quote della Giovanni Agnelli e C. S.a.p.az., l'accomandita che controlla la Exor di cui è vicepresidente proprio insieme ad Andrea Agnelli.

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