F1, Renault ritira ricorso contro Racing Point: Ferrari resta sola contro la “Mercedes rosa”
La Renault ha ritirato i ricorsi fatti contro la Racing Point in merito alle componenti copiate alla Mercedes. Dopo la sanzione inflitta alla scuderia di Lowrence Stroll (400 mila dollari di multa e 15 punti di penalizzazione nella classifica del Mondiale 2020 costruttori di Formula 1) già la McLaren e la Williams avevano deciso di abbandonare il fronte impegnato nella battaglia legale contro la squadra britannica.
E adesso, dopo aver ricevuto rassicurazioni dalla FIA sul fatto che il nuovo regolamento non permetterà più che si verifichino più casi del genere in Formula 1 ( l’obiettivo principale dei ricorsi della Renault era quello infatti di far sì che a partire dal 2021 non fosse più possibile applicare la "filosofia Racing Point – Mercedes rosa"), anche il team francese che per primo aveva fatto ricorso alla Federazione Internazionale evidenziando la "strana" somiglianza tra i condotti dei freni della RP20 con cui gareggiano Sergio Perez e Lance Stroll in questa stagione e la Mercedes W10 vincitrice di entrambi i titoli iridati del 2019, si è tirata fuori ritirando l'ultimo appello fatto sulla vicenda.
Adesso dunque, l'unica scuderia rimasta a battagliare legalmente contro la Racing Point è la Ferrari. Il ricorso del Cavallino quindi è l'unico ancora attivo e, se non verrà ritirato anch'esso (cosa non così improbabile), il caso sarà valutato dalla Corte d'Appello Internazionale della FIA. A quest'ultima inoltre si è appellata anche la stessa Racing Point che ancora spera venga ridotta la sanzione inizialmente prevista di 400 mila dollari di multa e 15 punti da scontare nel mondiale Costruttori.