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Emma Kimilainen e il ricatto subito: foto nuda per correre in Indy Lights

La pilota finlandese Emma Kimilainen ha rivelato di aver smesso di correre per 4 anni nel 2009 dopo che la squadra di Indy Lights (serie propedeutica all’IndyCar) con cui stava per firmare un contratto le aveva posto come condizione quella di posare in topless per una rivista hot per adulti, sponsor del team.
A cura di Michele Mazzeo
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La star della W Series (la Formula 1 tutta al femminile) Emma Kimilainen ha svelato il motivo della sua pausa di quattro anni dal motorsport presa nel 2009 quando era una giovanissima e promettentissima pilota che sembrava poter ambire ad un sedile di Formula 1. La 31enne finlandese ha infatti rivelato di aver smesso di correre dopo che la squadra di Indy Lights (serie propedeutica all'IndyCar) con cui stava per firmare un contratto le aveva posto come condizione quella di posare in topless per una rivista hot per adulti.

La bella Emma Kimilainen difatti parlando al podcast di Shikaani Formula 1 ha raccontato che la sua squadra le aveva assicurato uno sponsor, una rivista per adulti, per la stagione 2010 che però aveva richiesto delle sue foto in bikini e in topless e di essersi allontanata dal mondo del motorsport dopo che le era stato detto che la firma dipendeva dalla sua posa in topless.

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"Mi stavo preparando per correre con la squadra ma ho deciso di chiedere maggiori dettagli – ha raccontato infatti Emma Kimilainen -.Mi hanno detto che avevano avuto dei disaccordi con lo sponsor che voleva foto di me in bikini e in topless. Ho chiesto cosa stesse succedendo, fino a quando ho capito che lo sponsor era una rivista maschile erotica. Ho subito rifiutato.

Oggi – ha aggiunto la finlandese – quella proposta sembra assurda e scorretta, ma il mondo 10 anni fa era molto diverso per quanto riguarda i diritti delle donne e l'uguaglianza in generale. In competizione c'erano ragazze poco vestite e donne che mostravano un'immagine sessista associata all'industria del sesso. L'ho affrontato con umorismo – ha infine concluso -, come una delle cose pazze che mi sono successe in questi anni".

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