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Alonso eroico, corre in F1 nonostante l’infortunio: “Mi fa male tutto, ma non posso fare nulla”

Il pilota spagnolo della Alpine ha rivelato di avere grossi problemi al braccio, è la conseguenza dell’incidente di Melbourne: “Ho male al braccio, mi fa male tutto, ossa, muscoli, legamenti”.
A cura di Alessio Morra
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Fernando Alonso è sempre uno dei piloti più chiacchierati in ogni weekend di gara. Per il Gp di Monaco il suo nome è stato tirato in ballo soprattutto da Lewis Hamilton e da Toto Wolff. Perché lo spagnolo con la sua Alpine ha rallentato e non poco il sette volte campione del mondo che ha perso ogni chance di migliorare la sua classifica, e che con frustrazione ha guidato nell'ultima abbondante mezz'ora di gara. Ma dal Principato in realtà è stato proprio lui, Fernando, a dare una notizia su di sé. Una notizia che non fa altro che alimentare il suo mito.

Non ha iniziato bene il campionato, in realtà le prestazioni ci sono state quasi sempre, ma la fortuna non è stata dalla sua parte. Le voci su Oscar Piastri sono sempre presenti e sono molto insistenti. Lo spagnolo è esperto, compirà 41 anni a luglio, sa come gira il mondo e pensa a fare il massimo. Tra Barcellona e Montecarlo ha raccolto sei punti, e nella gara di casa è partito ultimo. Il finale di gara del Gp Monaco di Alonso non è stato semplice, ma considerando che a Montecarlo non si passa lo spagnolo ha avuto vita facile per tenere a bada i suoi inseguitori.

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Dopo il Gp Alonso ha però soprattutto rivelato di aver subito delle conseguenze importanti dall'incidente che ha riportato durante le Qualifiche del Gran Premio di Australia, lo scorso 9 aprile. Alonso andò pesantemente a sbattere contro le barriere. Uscì dalla vettura, effettuò i controlli e il giorno dopo era in pista. Ma a distanza di tempo l'ex Ferrari ha detto di avere grossi problemi al braccio, come hanno riportato media spagnoli: "Ho male al braccio dopo l’incidente in Q3 a Melbourne in Australia. mi fa male tutto, ossa, muscoli, legamenti. A casa cerco di riposare, ma ogni due settimane o anche meno devo salire in macchina. Non ci sono interventi al quale mi posso sottoporre per risolvere la situazione, solo il riposo. Dovrò aspettare ancora due o tre mesi". 

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