461 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

A Jeddah succede di tutto: Hamilton beffa Verstappen tra incidenti, confusione e polemiche

Al termine di un folle GP dell’Arabia Saudita Lewis Hamilton vince davanti a Max Verstappen e lo aggancia in testa alla classifica del Mondiale di Formula 1 2021 quando manca soltanto una gara alla fine della stagione. A Jeddah succede di tutto tra incidenti, bandiere rosse, ripartenze, penalità, scontri e decisioni della FIA che hanno scatenato tante polemiche. Terzo Bottas che al fotofinish brucia Ocon.
A cura di Michele Mazzeo
461 CONDIVISIONI
Immagine

Lewis Hamilton vince un folle GP dell'Arabia Saudita davanti a Max Verstappen e lo aggancia in testa alla classifica del Mondiale quando manca soltanto una gara al termine della stagione. Chiude il podio del penultimo round della Formula 1 2021 Valtteri Bottas che proprio nel giro finale beffa il sorprendente Esteban Ocon. Mentre le Ferrari chiudono in settima e ottava posizione con lo sfortunato Leclerc che precede Sainz.

A Jeddah tra bandiere rosse, safety car, incidenti, colpi proibiti, penalità e tante polemiche succede dunque di tutto. Scongiurato lo spauracchio incidente al via, salvo un bloccaggio di Perez per non tamponare il compagno di squadra Verstappen, infatti i primi cinque filano lisci in trenino in attesa di un qualcosa che sparigli le carte. Qualcosa che arriva al nono giro quando Mick Schumacher finisce contro le barriere e la safety car entra in pista: tutti ne approfittano per effettuare al pit-stop ad eccezione di Max Verstappen che diventa leader della gara ma ancora costretto ad effettuare la sosta obbligatoria per smarcare la seconda mescola.

Ma proprio mentre l'olandese inizia a lamentarsi con il team per la scelta fatta, la fortuna sorride al pilota Red Bull dato che la direzione di gara decide di esporre bandiera rossa e sospendere temporaneamente la gara per sistemare le barriere danneggiate nell'incidente di Schumacher: Verstappen può così cambiare gli pneumatici e ripartire dalla prima posizione. La decisione fa infuriare la Mercedes e Lewis Hamilton perché la barriera incriminata non sembra aver subito alcun danno (tanto che la ripartenza viene fissata dopo appena 15 minuti di sosta ai box).

Dopo le polemiche però si riparte dalla griglia di partenza con Verstappen in pole. Hamilton però lo brucia e l'olandese si riprende la prima posizione tagliando però la curva con Ocon che approfitta della manovra del britannico per evitare il contatto con l'olandese per inserirsi tra i due grandi contendenti al titolo Mondiale. Il pilota della Red Bull avrebbe dovuto quindi restituire la posizione al rivale ma ancora una volta la fortuna sorride a Verstappen. Dietro Perez e Leclerc si toccano innescando un incidente e la Direzione di Gara è costretta nuovamente ad esporre bandiera rossa e sospendere ancora la corsa.

La confusione a Jeddah regna però sovrana e alla fine il direttore di gara Michael Masi negozia con Red Bull (minacciando di fatto un'eventuale penalità per l'olandese) e si accorda con i team per stabilire l‘ordine per la nuova partenza dalla griglia. Si riparte così ancora una volta da fermo con l'Alpine di Esteban Ocon in pole, Hamilton 2° e Verstappen 3°. Questa volta a sorprendere tutti al via è proprio l'olandese che monta gomma media e sorprende Hamilton e Ocon (che si toccano tra loro).

I due grandi protagonisti del Mondiale di Formula 1 2021 si liberano del francese dell'Alpine e scappano via dando vita all'ennesimo duello in pista della stagione. Dietro gli incidenti continuano a funestare la corsa che però, pur intramezzata da diverse virtual safety car (una delle quali molto lunga), non viene più interrotta e così i due possono battagliare tra loro nell'ultimo terzo di gara.

Al giro 37 l'ennesimo colpo di scena di questo GP dell'Arabia Saudita: Hamilton affianca Verstappen e lo supera alla fine del rettilineo, Verstappen nel tentativo di difendere la posizione va lungo rientrando in pista davanti ma dopo aver tagliato la curva. Qualche curva più tardi il britannico è di nuovo vicinissimo e tenta nuovamente il sorpasso: l'olandese nel frattempo viene avvisato che deve restituire la posizione e rallenta improvvisamente con il pilota Mercedes che lo tampona danneggiando l'ala della sua W12. A quel punto l'incidente finisce sotto investigazione ma la Red Bull decide di non restituire la posizione e si becca una penalità di cinque secondi.

La FIA fa sapere che deciderà sull'incidente dopo la gara e a sette giri dal termine Verstappen restituisce poi la posizione a Hamilton che va così al comando della gara. L'olandese conscio della penalità rimediata decide di lasciare andare il britannico gestendo così gli ultimi giri. A vincere quindi questa folle gara è Lewis Hamilton che, avendo effettuato anche il giro veloce della gara, pareggia i conti nel Mondiale piloti raggiungendo l'olandese in testa alla classifica quando manca soltanto una gara alla conclusione di questa incredibile stagione.

461 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views