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La vita della pluricampionessa Amy Pieters stravolta per sempre dopo l’incidente: “Servono soldi”

La leggenda del ciclismo su pista Amy Pieters è alle prese con una lenta riabilitazione dopo le lesioni cerebrali e l’intervento.
A cura di Marco Beltrami
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Come sta Amy Pieters? Quali sono le condizioni di salute della pluricampionessa del mondo che ha dovuto fare i conti con un terribile incidente che le ha stravolto la vita? Purtroppo per la classe 1991 non arrivano buone notizie e il lento processo di recupero si sta rivelando più complicato del previsto a causa di problemi inaspettati, legati ad un farmaco a cui deve necessariamente fare ricorso.

Pieters ha scritto pagine memorabili della storia del ciclismo. La classe 1991 olandese del team SD Worx ha alle spalle una carriera prestigiosa, che le ha permesso di vincere il titolo europeo 2019 in linea, e ben tre titoli mondiali su pista nella disciplina dell’americana, in coppia con Kirsten Wild. Purtroppo per lei tutto è cambiato a dicembre 2021 quando è rimasta vittima di una brutta caduta durante un allenamento a Calpe in Spagna. La campionessa ha perso conoscenza a causa di una grave lesione cerebrale. Sottopostasi ad un delicato intervento chirurgico Amy è rimasta in coma per mesi, prima di riprendere conoscenza a marzo 2022.

Da allora Pieters lavora alla sua riabilitazione in un centro specializzato. Da quanto trapelato non riesce a parlare ancora, e risponde solo attraverso espressioni facciali. A Woerden ha dovuto re-imparare a respirare da sola e a mangiare, con il braccio e la gamba destra che a lungo non hanno funzionato correttamente. Nello scorso ottobre notevoli miglioramenti con i primi passi e il ritorno sui pedali su un tandem affiancato.

Nel percorso di cure è previsto un farmaco che purtroppo ha avuto degli effetti sulla sua mobilità: stando a quanto comunicato dalla sua squadra Amy ha sofferto di una serie di attacchi epilettici in un breve periodo di tempo. Una situazione che ha reso l'ultimo periodo molto difficile per lei, e per tutti coloro i quali lavorano e interagiscono con l'atleta. Questo è un periodo difficile per lei, ma anche per tutti coloro che lavorano e interagiscono con lei.

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La sua famiglia ha organizzato una una campagna di crowdfunding per la ciclista 31enne, in quanto non tutti i trattamenti sono rimborsati, è stato istituito un fondo su cui depositare il denaro: "Ottenere e mantenere la sua motivazione è molto importante in questo momento", si legge sul suo sito web. La sua famiglia indica che devono mantenere la speranza: “Speranza e motivazione che Amy continui a mostrarci grandi risultati. Dopotutto, Amy rimane la nostra campionessa".

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