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Caruso trionfa sull’Alpe Motta nella 20sima tappa del Giro d’Italia, Bernal ancora maglia rosa

Damiano Caruso ha vinto per distacco la 20sima tappa del Giro d’Italia, trionfando sul traguardo in salita dell’Alpe Motta. Il colombiano Bernal, arrivato secondo, conserva la maglia rosa alla vigilia della cronometro finale di domenica. Caruso rafforza la seconda posizione in classifica generale: “Ho realizzato un sogno, oggi ho avuto la mia giornata da campione”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Grande impresa di Damiano Caruso sull'arrivo in salita della penultima tappa del Giro d'Italia: il 33enne ragusano ha staccato tutti alzando le braccia al cielo in solitudine sul traguardo dell'Alpe Motta, dopo 164 chilometri dalla partenza a Verbania. Caruso ha vinto sulla maglia rosa Egan Bernal, arrivato a 24 secondi, rafforzando così il suo secondo posto in classifica generale, dove resta al comando il colombiano quando manca ormai solo la cronometro finale di domani.

La ventesima tappa del Giro è stata una delle più dure, con i suoi 4200 metri di dislivello e tre salite molto impegnative. La frazione ha vissuto sull'attacco da lontano – nella discesa dopo il primo Gran Premio della Montagna, quello del San Bernardino – di 10 fuggitivi, tra cui Damiano Caruso col suo compagno Pello Bilbao, oltre a Romain Bardet, a sua volta assistito da due compagni di squadra.

Sulla seconda salita, il Passo della Spluga, restano in 4: Caruso, Bilbao, Bardet e Storer, col gruppo maglia rosa comunque in controllo senza mai che il distacco superi il minuto e la Ineos di Bernal a fare il passo. Sull'Alpe Motta Caruso ringrazia il fido Bilbao – che si stacca – e resta solo con Bardet, che non gli dà mai il cambio. A 3 chilometri dall'arrivo, il siciliano pianta in asso il francese, involandosi verso un trionfo meraviglioso. Dietro di lui la maglia rosa Bernal, arrivato a 24 secondi, il suo compagno Martinez, poi Bardet, Almeida, Yates e Vlasov sgranati fino al 1'13".

Caruso rafforza dunque il secondo posto nella classifica generale, che a questo punto dovrebbe riuscire a difendere da Yates, mentre Bernal vince virtualmente – salvo disastri domani nella crono – l'edizione numero 104 del Giro d'Italia, forte di una squadra che oggi lo ha protetto magistralmente durante l'attacco di Caruso, in particolare Daniel Martinez, ultimo della Ineos a restargli vicino sull'ultima salita.

Caruso è stato commovente con un attacco da lontano per provare a far andare in crisi il colombiano, ma la sua resta comunque un'impresa da raccontare alle future generazioni: "Ho realizzato un sogno. Abbiamo corso in maniera esemplare, oggi ho avuto la mia giornata da campione". Adesso il vantaggio di Bernal su Caruso nella generale è di 1'59", mentre l'inglese Yates è a 3'23". Dovrebbe essere questo il podio finale del Giro d'Italia 2021.

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