Vlahovic e Dybala fuori contro la Fiorentina: Allegri pensa già alla Juve dell’anno prossimo
La certezza è che Paulo Dybala non partirà per Firenze, neanche convocato dalla Juventus per giocare l'ultimo match di campionato al Franchi. Decisione condivisa con Allegri: la partita casalinga contro la Lazio resterà dunque l'ultima giocata in maglia bianconera dall'argentino, il cui contratto in scadenza al 30 giugno non è stato rinnovato. Quale che sia il futuro di Dybala – Inter, come sembra, con Roma e piste estere più indietro – la sua presenza in casa della Fiorentina è stata ritenuta non necessaria, alla luce del fatto che la Juve, già certa della qualificazione alla Champions e con un quarto posto non modificabile né in meglio né in peggio, non ha più nulla da chiedere alla propria stagione.
Discorso diverso per la Fiorentina, che è impegnata nella lotta per sesto e settimo posto con Roma e Atalanta (6o punti i giallorossi, 59 per orobici e viola) e dunque metterà in campo ben altre motivazioni e vigoria rispetto agli uomini di Allegri. Quest'ultima considerazione dovrebbe portare ad un'altra esclusione eccellente dalla squadra che scenderà in campo sabato prossimo: quella di Dusan Vlahovic. Il bomber serbo, che giocherà la sua seconda partita da ex al Franchi dopo la semifinale di andata di Coppa Italia in cui era stato insultato al grido di "zingaro", è a rischio squalifica visto che è diffidato dal 6 marzo scorso e dunque qualora gli animi si surriscaldassero potrebbe incorrere in un cartellino giallo che gli farebbe saltare la prima partita del prossimo campionato.
La parola d'ordine è rischi zero, in modo da poter ripartire nelle migliori condizioni possibili nella prossima stagione, quando la Juventus avrà l'ambizione dichiarata di riprendersi lo Scudetto dopo due anni di digiuno. Vlahovic potrebbe dunque partire quanto meno dalla panchina, non certo per volersi sottrarre alla prevedibile nuova accoglienza ostile del pubblico del Franchi: anzi la sua assenza significherebbe consegnare automaticamente il titolo di capocannoniere della Serie A a Ciro Immobile (27 gol a 24 per il laziale alla vigilia dell'ultimo turno). Gli altri diffidati bianconeri sono Cuadrado, Kean, Rabiot e proprio Dybala, per il quale vale dunque lo stesso discorso del serbo, stavolta evidentemente tutto nel suo interesse: evitare un'ammonizione che potrebbe fargli saltare la prima giornata del prossimo campionato nella sua nuova squadra, Inter o Roma che sia.
