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Vincono 290mila euro scommettendo su un cartellino giallo, qualcosa non torna: indagine in corso

Un’inchiesta iniziata sei mesi fa dalla Federcalcio inglese, ha portato ad una indagine poliziesca attorno al match tra Arsenal e Leeds del 18 dicembre: atroce sospetto sul ‘giallo’ rimediato da Xhaka a fine gara.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ombre lunghe sulla Premier League con la sensazione che dietro ad un semplice momento di gioco si possa nascondere l'orrore più grande, quello del calcioscommesse.  Lo deciderà la National Crime Agency, l'agenzia di polizia britannica fondata nel 2013 e sotto cui sono state fuse diverse altre agenzie di investigazione. Il motivo? Un cartellino giallo considerato più che "sospetto" che è stato preso dal nazionale svizzero Granit Xhaka, stella dell'Arsenal.

Il fatto è accaduto durante una gara di Premier League contro il Leeds: il cartellino giallo del centrocampista dell'Arsenal è così finito sotto indagine da parte della NCA che starebbe verificando se un ‘banale' momento, stia celando qualcosa di molto più losco. La sanzione a Xhaka ha infatti portato a un'indagine della FA, che sta durando moltissimo, sei mesi, tempo essenziale per aver potuto raccogliere prove e informazioni, dietro a indagini a fari spenti che potrebbero aver messo in luce aspetti legati alle gare truccate (dove oltre ai risultati ci si gioca molti altri aventi, tra cui le ammonizioni ai giocatori) con un possibile reato di "corruzione e criminalità".

Il centrocampista svizzero non è sotto indagine diretta e non è stato accusato formalmente sulla propria condotta in campo. Ma il dubbio, atroce resta perché dalla ricostruzione del giro di scommesse e delle quote pervenute alla FA prima e poi sottoposte alle verifiche dell'Agnezia investigativa, si sarebbe appurato che l'ammonizione di Xhaka durante la partita era quotata in modo spropositatamente più alto negli ultimi dieci minuti della partita, rispetto a quanto lo si dava in lavagna prima del calcio d'inizio.

In quel frangente, Xhaka – che gode comunque di un record disciplinare notoriamente pessimo – contro il Leed è stato ammonito proprio nelle fasi finali del match, poi vinto per 4-1 dai Gunners, lo scorso 18 dicembre. Il tutto è avvenuto per un motivo altrettanto banale, la classica perdita di tempo in campo, ritardando un calcio di punizione a favore dell'Arsenal, malgrado il punteggio fosse oramai pienamente in mano ai londinesi.

Xhaka durante Leeds-Arsenal: verrà ammonito all'86' per perdita di tempo sul risultato di 4-1 per i Gunners
Xhaka durante Leeds-Arsenal: verrà ammonito all'86' per perdita di tempo sul risultato di 4-1 per i Gunners

Così, l'ammonizione si è trasformata in qualcosa di più di un semplice atto disciplinare dovuto: nell'inchiesta aperta dalla FA è emersa infatti una giocata a dir poco anomala sull'evento (il cartellino giallo nei minuti finali della partita): c'è stata una giocata da 52.000 sterline a gara in corso che si è trasformata quasi magicamente in una vincita impressionante da oltre 250 mila sterline (quasi 300 mila euro). Che supera di gran lunga le normali scommesse su eventi cosiddetti secondari (come espulsioni o ammonizioni) e da cui ora si dovrà ottenere una risposta più che esauriente perché il tremendo sospetto non si trasformi in una atroce verità.

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