Uefa: tra i 50 giovani da tenere d’occhio per il 2020, Bastoni è l’unico italiano

Ogni anno l'Uefa si diverte a sondare i vari terreni tra i migliori campionati continentali e non solo alla ricerca di nuovi talenti da seguire e scoprire. Sul sito ufficiale c'è una lista di 50 nomi, che vengono stilati ad ogni inizio anno sfidando la sorte e provando ad anticipare tutti gli altri, in un vero ‘report' da talent scout'. Alcuni sono noti, altri ancora in ombra, ma la novità dell'edizione 2020 è che per quanto riguarda l'Italia c'è solamente un giocatore a rappresentare il nostro movimento: Alessandro Bastoni, 20 anni, scuola Inter.
Ovviamente i criteri sono ferrei, i giocatori inseriti nella lista della Top 50 in giro per il mondo devono essere rigorosamente Under 21 (partendo dal più giovane in assoluto, Rayan Cherki, francese, soli 16 anni, del Lione) se ancora più giovani meglio perché l'eventuale exploit evidenzierebbe ulteriormente l'intuizione iniziale. Oltre all'italiano Bastoni ci sono anche altri rappresentanti del nostro campionato. C'è il neo bianconero Kulusevski (svedese, 19 anni), c'è Leao del Milan (portoghese, 20 anni) e c'è anche Vlahovic della Fiorentina (serbo, 19 anni)
I giovani meno sconosciuti
Tra i meno conosciuti nella lista ci sono ad esempio il kosovaro 21enne Blendi Baftiu del Ballkani, il 19enne canadese Jonathan David del Gent, il diciottenne coreano Lee Kang-in del Valencia, il 17enne irlandese Troy Parrott del Tottenham, il 20enne islandese Arnór Sigurðsson del CSKA Mosca e il 19enne ungherese Dominik Szoboszlai del Salisburgo.
I giovani più conosciuti
Tra i più noti, i nomi sono quelli Ansu Fati (spagnolo, 17 anni, Barcelona), Mason Greenwood (inglese, 18 anni, Manchester United), Tetê (brasiliano, 19 anni, Shakhtar Donetsk) Panagiotis Retsos (greco , 21 anni, Leverkusen) Gabriel Martinelli (brasiliano, 18 anni, Arsenal) e Dennis Man (romeno, 21 anni, FCSB).