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Tutti gli affari di Ciro Immobile fuori dal campo: dal pesce venduto online agli antifurti

L’attaccante della Lazio e della Nazionale ha due società attraverso le quali investe in startup che operano in ambiti differenti, dal food delivery al digitale.
A cura di Maurizio De Santis
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Ciro Immobile, attaccante della Lazio e della Nazionale italiana
Ciro Immobile, attaccante della Lazio e della Nazionale italiana

Diversificare gli interessi. Investire i soldi. Trovare fonti di guadagno alternative che non siano strettamente collegate al mondo del calcio. Creare opportunità ulteriori pensando al futuro, quando le scarpette saranno appese al chiodo. L'attaccante della Lazio, Ciro Immobile, lo ha fatto versando un po' di soldi nella vendita del pesce online: attraverso la sua società (9 Invest) ha acquistato una quota della Orapesce srl, un'azienda che ha sviluppato il proprio business su una piattaforma digitale (ne dà notizia Il Tempo). Una sorta di mercato, piazza virtuale in diretta streaming dove gli utenti/acquirenti si ritrovano per acquistare pesce fresco che sarà consegnato a domicilio e già pulito in ogni parte d'Italia. Tempi di consegna? In 3 giorni l'ordine arriva a casa.

La 9 Invest è una delle due società che fanno capo al bomber della Lazio e della Nazionale, l'altra è la 17 Invest in un'altra fascia di mercato molto interessante come quello immobiliare. Di entrambe Immobile detiene il controllo all'80% mentre la parte restante del pacchetto azionario è divisa tra suo fratelli, Luigi, e il consulente, Simone Ricciardelli. Secondo una stima fatta da Forbes Italia la punta originaria di Torre Annunziata (in provincia di Napoli) ha effettuato una ventina di investimenti in startup che sono attive in diversi ambiti, dal food delivery al digitale, dal mondo dei tatuaggi alle energie rinnovabili fino ai sistemi di antifurto sia per le moto sia per le biciclette.

Ciro Immobile discute con Roberto Mancini durante una partita della Nazionale
Ciro Immobile discute con Roberto Mancini durante una partita della Nazionale

Soldi e affari curati lontano dai riflettori dei campi di calcio dall'attaccante azzurro che rappresentano una parte dei suoi introiti, la possibilità di mettere a frutto i guadagni da calciatore considerando che se una persona fisica o giuridica (una società) investe in una startup beneficia di detrazioni Irpef quantificabili nel 30% della somma investita e modulata secondo alcuni parametri: fino a un milione di euro per le persone fisiche e un tetto di 1.8 milioni per quelle giuridiche.

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