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Tonali accusato in Inghilterra di aver violato le regole sulle scommesse: “Lo ha fatto 50 volte”

Sandro Tonali è stato messo sotto accusa dalla Federcalcio inglese per aver violato per 50 volte il divieto di piazzare scommesse sul calcio. Il 23enne nazionale azzurro rischia adesso una nuova squalifica Oltremanica, dopo quella di 10 mesi patteggiata con la FIGC.
A cura di Paolo Fiorenza
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Nuovi problemi per Sandro Tonali, già fermo da tempo a causa della squalifica di 10 mesi patteggiata con la FIGC – ed estesa a livello internazionale dalla FIFA – per aver scommesso sul calcio: la Federcalcio inglese ha ufficializzato in una nota che il centrocampista attualmente in forza al Newcastle è accusato di aver violato per 50 volte le regole della FA sulle scommesse, piazzando giocate su partite di calcio in un periodo compreso tra il 12 agosto e il 12 ottobre 2023. Adesso l'ex Milan ha tempo fino al 5 aprile per difendersi.

"Sandro Tonali è stato accusato di cattiva condotta in relazione a presunte violazioni delle regole sulle scommesse della FA – si legge nel comunicato – Si presume che il centrocampista del Newcastle United abbia violato la regola E8 della FA 50 volte piazzando scommesse su partite di calcio tra il 12 agosto 2023 e il 12 ottobre 2023. Sandro Tonali ha tempo fino al 5 aprile 2024 per rispondere".

Il club inglese dal canto suo ha confermato di essere a conoscenza della nuova indagine sul 23enne calciatore lombardo, acquistato per oltre 60 milioni dal Milan la scorsa estate e del quale deve fare a meno per l'intera stagione attuale (delle cinque per cui lo ha messo sotto contratto) a causa della squalifica ricevuta in Italia: "Il Newcastle United riconosce un'accusa di cattiva condotta ricevuta da Sandro Tonali in relazione a presunte violazioni delle regole sulle scommesse della FA. Sandro continua a rispettare pienamente le indagini pertinenti e conserva il pieno sostegno del club. A causa di questo processo in corso, Sandro e il Newcastle United non sono in grado di offrire ulteriori commenti in questo momento".

Tonali è dunque accusato di aver continuato a scommettere sul calcio anche dopo il passaggio in Premier League. Incrociando le date che fanno da cornice alle accuse della Federcalcio inglese, si nota che sono due giorni in cui sono successi eventi specifici molto importanti: il 12 agosto il giocatore lodigiano è andato a segno all'esordio con la maglia del Newcastle, realizzando la rete con cui i Magpies hanno aperto le marcature nel 5-1 all'Aston Villa, mentre il 12 ottobre è il giorno del blitz delle forze dell'ordine a Coverciano, per notificare a Tonali (e Zaniolo, entrambi poi allontanati dal ritiro dell'Italia) gli atti della Procura di Torino relativi all'indagine sulle scommesse illegali, piazzate su piattaforme non autorizzate dai Monopoli.

Insomma, finché Tonali non ha avuto contezza che la sua attività di scommettitore – non consentita per un calciatore – era finita nel mirino, ha proseguito a giocare sul calcio anche in Inghilterra, vittima di quella ludopatia che avrebbe poi confessato e per la quale sta seguendo un percorso di cura che è parte del patteggiamento con la FIGC. A questo punto il nazionale azzurro, il cui stop gli impedirà anche di partecipare agli Europei, rischia una nuova squalifica anche Oltremanica. Ne sa qualcosa il bomber del Brentford Ivan Toney, che ha finito di scontare a gennaio una squalifica di otto mesi irrogatagli dalla FA per 232 violazioni delle regole sulle scommesse.

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