Thiago Silva fa gol in rovesciata all’ultimo minuto, è pura magia: quando la ‘classe’ non ha età

Un colpo da campione, nel momento più difficile. A 41 anni suonati Thiago Silva ha riscritto la serata del Fluminense con un gesto tecnico da applausi: una sforbiciata acrobatica al 98’, che ha trafitto la Juventude e regalato ai suoi la vittoria per 1-0 nella sfida del Brasileirão.
Per lunghi minuti, il Maracanã aveva rumoreggiato. I tifosi, impazienti e delusi da una partita bloccata, avevano iniziato a fischiare la squadra. Ma nel recupero, l’ex difensore del Milan e del PSG ha messo tutti d’accordo: su un cross del giovane Riquelme, Thiago ha provato un tiro che sembrava destinato alle stelle, invece è sceso lentamente, beffando il portiere e accendendo l’entusiasmo di tutto lo stadio.
Thiago Silva fa gol in rovesciata all'ultimo minuto: è pura magia
C’è un istante, nel calcio, in cui il tempo sembra fermarsi. Il cronometro segna 97:45, il Maracanã rumoreggia, la Juventude resiste. Poi, dal nulla, Thiago Silva si stacca da terra come se gli anni non esistessero. Una sforbiciata, una parabola lenta e beffarda, un urlo che squarcia la notte di Rio.
A 41 anni, “O Monstro” ha deciso di nuovo tutto lui. Ha fatto esplodere lo stadio che per un’ora lo aveva fischiato, regalando al Fluminense una vittoria (1-0) che vale molto più di tre punti: è un respiro, un segnale, un promemoria che il cuore non invecchia.
Thiago Silva: "Per chi ha problemi di cuore forse è stato un finale un po’ complicato"
"Sono felice di aver regalato questa gioia ai nostri tifosi", Thiago Silva ha raccontato sorridendo nel post partita. "Per chi ha problemi di cuore, forse è stato un finale un po’ complicato".
Il veterano brasiliano ha poi difeso il nuovo allenatore Luis Zubeldía, arrivato a fine settembre: "Chiedo solo un po’ di pazienza. Stiamo imparando nuovi schemi, ci servirà tempo per assimilare tutto. Non sbagliamo apposta, ma vogliamo chiudere la stagione nel miglior modo possibile".
Rientrato al Fluminense nel 2024 dopo una carriera luminosa in Europa, Thiago Silva non nasconde la fatica, ma nemmeno l’orgoglio: "Essere lontano dalla mia famiglia non è facile, ma qui mi sento a casa. Cerco di ripagare la fiducia con il lavoro e con gesti come questo".