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Tentata corruzione via WhatsApp: “Devi solo mandare il pallone in angolo”. Calciatore denuncia tutto

In Brasile dilaga la piaga del calcioscommesse, ma un calciatore ha fatto incastrare uno scommettitore che gli aveva offerto soldi per truccare il numero dei calci d’angolo in una partita: “Devi fare solo quello, sei un difensore, non ci sono problemi…”.
A cura di Paolo Fiorenza
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La piaga del calcioscommesse è ben lungi dall'essere debellata soprattutto quando il livello delle competizioni scende e di conseguenza calano anche le retribuzioni degli atleti. È il motivo per cui nel tennis ad esempio episodi opachi si sono verificati nei tornei ITF che sono alla base della piramide agonistica, così come nel calcio gli ami vengono lanciati nelle serie minori dove si può trovare terreno più fertile per convincere qualcuno a comportarsi in maniera disonesta e favorire gli scommettitori.

Nel calcio peraltro ormai questi ultimi non cercano più di truccare i risultati delle partite e neanche il numero dei gol, visto che sono le tipologie di scommesse più visibili ed esposte ad essere monitorate, ma provano a prendersi dei vantaggi in altre giocate più particolari, come possono essere le ammonizioni (si pensi al caso recentemente accaduto durante Oxford-Arsenal, con la FA che ha aperto un'inchiesta) o ancora i calci d'angolo.

Il Brasile non è nuovo a scandali legati proprio ai corner ‘farlocchi', provocati ad arte dai giocatori della squadra difendente, ma stavolta qualcosa è andato storto e il giocatore contattato per truccare alcune partite ha denunciato lo scommettitore fraudolento, allegando a sostegno del tentativo di corruzione la chat di WhatsApp. È dunque intervenuta la Polizia Civile di San Paolo, che ha aperto un'indagine su un presunto tentativo di manipolare la partita tra Ferroviaria e Zumbi, nel secondo turno della prima fase della São Paulo Junior Football Cup.

Secondo la denuncia presentata da un giocatore dello Zumbi (una squadra dello stato brasiliano di Alagoas), uno scommettitore – identificato come Diego Rodrigues – lo ha contattato su WhatsApp offrendogli 3000 real (poco più di 500 euro al cambio) per concedere sei calci d'angolo nel primo tempo e cinque nel secondo a favore del Ferroviaria. Il presidente della squadra alagoana, informato dal giocatore, si è rivolto alla Federcalcio paulista, che ha trasmesso il caso alla Polizia Civile. Lo Zumbi ha poi battuto il Ferroviaria 1-0.

Ecco il testo della conversazione su WhatsApp tra il giocatore dello Zumbi e lo scommettitore che gli ha proposto la truffa.

Scommettitore: Hai uno stipendio dallo Zumbi? (parliamo di un giocatore molto giovane, ndr)

Giocatore: No. Come mai?

S: Pensavo avessi uno stipendio o qualcosa del genere. E com'è la tua situazione finanziaria in questo momento? La famiglia e tutto?

G: Un po' incerta.

S: Vuoi vincere dei soldi domani?

G: Cosa devo fare?

S: Non ti farà male, questo è sicuro. Solo lanciare alcune palloni in calcio d'angolo durante la partita. Solo quello. Visto che sei un difensore, non ci sono problemi. Ma questo deve restare tra noi.

G: Quanti palloni? E il mio guadagno?

S: 3000 real. Durante la partita, più calci d'angolo provochi, meglio è. So che sei titolare e hai altre due partite da giocare. Ti garantisco che puoi tornare a casa con circa 8000 real in tutto, ma questo deve rimanere solo tra noi.

G: Ok, ci penserò.

S: Per domani chiudiamo? 3000 real. Solo per i calci d'angolo, non sarà altro.

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La Polizia Civile ha già chiesto la violazione del segreto telefonico e bancario del presunto scommettitore, che si presenterà per testimoniare sul caso. Altre partite della competizione vengono monitorate, ma è chiaro che senza una denuncia di questo tipo riuscire a sventare le frodi è estremamente difficile.

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