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Sabatini riceve una maglia dell’Inter da Thuram con una dedica speciale: è la resa dei conti

Sandro Sabatini ha mostrato la maglia dell’Inter ricevuta in regalo da Thuram con la scritta “Ciao Downgrade” dopo il botta e risposta dei giorni scorsi sulla definizione del giornalista.
A cura di Marco Beltrami
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Ultima puntata per la querelle tra Sandro Sabatini e Marcus Thuram. Dopo la partita tra Verona e Inter che ha di fatto chiuso il campionato di Serie A, il giornalista ha mostrato l’inaspettato regalo ricevuto dall’attaccante dell’Inter con il quale c’era stato un vero e proprio botta e risposta. Sulla stessa una dedica speciale, ovvero “Ciao downgrade”, per riprendere quanto accaduto nelle scorse settimane.

Sabatini riceve una maglia speciale dell'Inter in regalo da Thuram

Il riferimento infatti è alla definizione che il volto noto di Mediaset aveva dato ad inizio stagione del francese. A suo giudizio il figlio d’arte, era una sorta di “downgrade”, ovvero un passo indietro rispetto al suo predecessore Dzeko, considerato un punto di riferimento per l’Inter, difficile da sostituire. Una definizione che Thuram si è legato al dito e ha ripreso nel video realizzato e caricato per celebrare la sua stagione. Un modo per sottolineare ancor di più il suo primo anno in nerazzurro, iniziato tra lo scetticismo di tifosi e addetti ai lavori, ma rivelatosi poi un successo.

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Cosa significa Ciao Downgrade, la dedica di Thuram a Sabatini

Ecco allora proprio quella parola, scritta di proprio pugno sulla maglia regalata a Sabatini: "Ciao downgrade", con tanto di autografo di Marcus Thuram. Un pensiero speciale, arrivato al giornalista che in passato è stato anche ex capo ufficio stampa dell'Inter e mostrato proprio in diretta TV a Pressing.

Quest'ultimo d'altronde nei giorni scorsi aveva chiesto provvedimenti pesanti alla società nei confronti del giocatore per la questione video: "Un uomo, un personaggio, un vip, una star da milioni di follower sui social, con questa cosa smuove una tempesta di messaggi e di odio che, secondo me, se l’avesse calcolata un minimo prima, lui stesso non avrebbe fatto. È un episodio su cui anche la società dovrà riflettere. Lasciare la comunicazione social in maniera un po’ troppo giovanile ai giocatori in prima persona, non credo che sia tanto appropriato".

Dopo il regalo, con dedica particolare, capitolo chiuso. Sabatini infatti ha deciso di stare allo "scherzo" e si renderà protagonista a sua volta di un bel gesto mettendo all'asta per beneficenza la maglia ricevuta. Tutto è bene quel che finisce bene.

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