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Rigoristi Serie A 2020/2021, quali prendere per il Fantacalcio

Per la costruzione di una buona squadra di Fantacalcio può essere determinante anche la scelta dei rigoristi. Un calcio di rigore segnato o sbagliato può fare la differenza. Quali sono i possibili rigoristi di tutte le 20 squadre di Serie A? Le certezze sono rappresentate da Immobile, Cristiano Ronaldo e Lukaku, ma sono tanti i nomi a sorpresa tra i possibili rigoristi.
A cura di Alessio Morra
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Tutti quelli che giocano al Fantacalcio sanno benissimo che un calcio di rigore ti può aiutare a vincere o ti può affossare, a volte anche in modo definitivo. Perché una buona prestazione con un rigore fallito pesa parecchio e -3 può fare la differenza. Per questo c'è chi cerca di evitare i rigoristi, mentre c'è chi pensa che è sempre meglio averli a proprio favore. Immobile lo scorso anno ha trasformato 14 rigori in campionato, mentre Cristiano Ronaldo ne ha realizzati 12 sui 14 calciati. L'elenco completo dei rigoristi di Serie A, squadra per squadra.

I rigoristi delle 20 squadre di Serie A

ATALANTA. Complicato rispondere alla domanda per i nerazzurri. Perché se è in campo tocca a Luis Muriel, che ne ha segnati 15 su 16 in carriera, unico errore contro Handanovic. Ma il colombiano il posto fisso non ce l'ha e dagli undici metri in sua mancanza possono presentarsi Duvan Zapata (4 su 6), il ‘Papu' Gomez (6 rigori segnati, 4 sbagliati) o Malinovskiy, che lo scorso anno ha fallito l'unico rigore calciato in Serie A.

BENEVENTO. La rosa della squadra di Pippo Inzaghi si è già rinforzata. Il tiratore principe dovrebb'essere Lapadula, giocatore esperto e abile dagli undici metri (8 gol su 9 tiri in Serie A), ma occhio a Sau, Nicolas Viola e Caprari, calciatore di talento che è stato prelevato dalla Sampdoria, l'ultima stagione l'ha vissuta al Parma.

BOLOGNA. Non ha scelto un rigorista ufficiale nel passato campionato Mihajlovic. Dal dischetto ci andranno il baby terribile Musa Barrow, autore di un finale di stagione incredibile, e Nicola Sansone (3 gol su 4 l'anno scorso). Palacio non si presenta dagli undici metri da anni, Orsolini (4 su 5 ma nessuno negli ultimi tre campionati).

CAGLIARI. Pochi dubbi per i rossoblu. Anche Di Francesco confermerà come tiratore ufficiale Joao Pedro, 10 trasformazioni su 14 in Serie A (4 gol su 6 nella scorsa stagione). Alternativa numero uno è il ‘Cholito' Simeone e il rientrante Pavoletti, che ha giocato un paio di minuti solo nello scorso campionato. E poi c'è Marin prelevato dall'Ajax.

CROTONE. Simy, capocannoniere in Serie B, al momento è il rigorista principe, con Benali alternativa.

FIORENTINA. Non è un attaccante il principale tiratore dei viola che si affidano al cileno Erick Pulgar, una certezza assoluta. Il cileno ha trasformato 7 rigori su 8 nell'ultima stagione e totalmente 12 su 14.  In alternativa sono pronti Federico Chiesa (1 rigore e 1 gol) Ribery (12 su 17) e Cutrone (5 su 6).

GENOA. Il mercato dei rossoblu non è ancora lievitato. Ma considerando la rosa attuale c'è da pensare che sarà confermato Criscito (17 trasformazioni su 19 conclusioni) con gli esperti Pandev e Lasse Schone, grande tiratore di punizioni le alternative.

INTER. Implacabile come pochi il ruolo di rigorista se l'è preso e l'ha meritato Romelu Lukaku (6 su 6 in Serie A, non sbaglia un rigore da tre anni), che nella passata stagione un paio di penalty li ha concessi a Lautaro Martinez (4 gol, 2 errori con l'Inter), Sanchez e il danese Eriksen valide alternative. Anche Kolarov può diventare una soluzione (8 trasformati, 5 sbagliati).

JUVENTUS. Qui non c'è nemmeno da porsi il dubbio, il tiratore è Cristiano Ronaldo che è sempre a caccia di gol, un vero e proprio cannibale dell'area di rigore. Con la Juve ne ha falliti quattro, tre in campionato, l'ultimo nel giorno del nono titolo consecutivo, diciassette quelli siglati in Serie A. CR7 ne ha realizzati 127 su 151 calciati in tutta la carriera. Dybala è l'alternativa numero uno. Non è freddissimo dagli undici metri ma i rigori può tirarli anche Morata.

LAZIO. Capocannoniere con tanto di record di gol di Higuain eguagliato e vincitore della Scarpa d'Oro Ciro Immobile, che nella passata stagione ne ha segnati 14. 38 rigori trasformati su 42 tirati in Serie A. Quando Immobile era assente i rigori li hanno calciati Luis Alberto (4 realizzati, 2 no) o Correa (2 tiri dal dischetto e 2 errori).

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MILAN. Quando sarà in campo i rigori li calcerà senza dubbio Zlatan Ibrahimovic, come toglierglieli. Ma considerando i tanti impegni e i 39 anni, da compire a inizio ottobre, non si può immaginare sempre lo svedese titolare (25 penalty siglati su 28 in Serie A). E così occhio a Kessié, che di rigori ne ha calciati tanti 11 in Serie A (10 i gol), ma anche a Calhanoglu e Rebic.

NAPOLI. Capitan Insigne è il tiratore designato per i partenopei, lo era già con Ancelotti ed è stato confermato da Gattuso, ha calciato anche contro il Barcellona in Champions. Il ‘Magnifico' in carriera ha un bilancio di 19 rigori trasformati e 3 sbagliati (2 in Serie A entrambi contro la Juve). Mertens l'altra scelta (10 trasformazioni su 12 in campionato), ma attenzione a Osimhen (7 gol, 2 errori, sommando tutte le competizioni), e Petagna (13 gol, 3 errori).

PARMA. Molta sorpresa la scorsa stagione quando dal dischetto si è presentato Kucka, che poi è stato confermato come tiratore (3 su 3 in Serie A). I centravanti Inglese (5 gol e 5 errori in carriera) e Cornelius (4 reti e 3 errori) seguono a ruota.

ROMA. Complicato capire chi tira i rigori nella squadra giallorossa. Perché di giocatori con i piedi buoni ce ne sono tanti. Perotti ha lo scettro, ma non gioca spesso – 25 trasformazioni su 27 in carriera – Veretout è la seconda scelta, di super lusso considerato i 20 rigori segnati in 22 tiri (12 su 14 in Serie A), poi Lorenzo Pellegrini (4 rigori, 3 gol).

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SAMPDORIA. Nessun dubbio. Il rigorista principe è Fabio Quagliarella, classe 1983, che dagli undici metri ha una media gol notevolissima: 37 reti su 44 trasformazioni, considerando tutte le competizioni. Non si discute il primo tiratore, le alternative sono Ramirez e Gabbiadini, affidabili come pochi, 4 su 4 il primo, 7 su 9 il secondo.

SASSUOLO. Imbarazzo della scelta per il club emiliano che nella passata stagione ha avuto come principale tiratore Ciccio Caputo, che anche grazie ai tanti penalty ha superato quota 20 gol (25 su 33 in carriera dagli undici metri). Poi c'è Berardi, che di rigori ne ha tirati tantissimi ben 33 (27 reti).

SPEZIA. Il mercato dei liguri è iniziato, sono arrivati una serie di colpi per il primo campionato di sempre in Serie A. Per il momento Ricci e Galabinov i principali tiratori della squadra del tecnico Italiano vengono confermati come rigoristi.

TORINO. Capitan Belotti è il rigorista incontrastato del club granata (26 gol 7 errori considerando tutte le competizioni, 19 i gol in Serie A). Principale alternativa da quest'anno lo svizzero Rodriguez, ex Milan che è il tiratore della Svizzera (22 reti, 4 trasformazioni sbagliate). Poi ci sono Iago Falque e Zaza.

UDINESE. Record di rigori nella scorsa Serie A, ma nemmeno uno per i friulani. De Paul è l'uomo designato, poi c'è Lasagna. Ma occhio a Mandragora, che rientra dopo un serio infortunio.

VERONA. Veloso, che è un centrocampista, e Di Carmine in questo momento sono quelli più indicati per calciare i rigori nel Verona.

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