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Psg, il presidente Nasser Al-Khelaifi accusato di corruzione dalla Fifa

Dopo il caso del Manchester City, questa volta a finire nei guai è il presidente del Paris Saint Germain Nasser Al-Khelaifi. Il numero uno del club transalpino è stato accusato di corruzione, per istigazione all’amministrazione infedele, alla chiusura delle indagini sull’assegnazione dei diritti televisivi dei Mondiali 2026 e del 2030.
A cura di Marco Beltrami
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Valcke e Al-Khelaifi
Valcke e Al-Khelaifi

Dopo il caso delle sponsorizzazioni gonfiate costate al Manchester City, l'esclusione dalle Coppe per due stagioni, un nuovo scandalo coinvolge una big del calcio internazionale. Questa volta a finire nei guai è la proprietà del Paris Saint Germain, e in particolare Nasser al Khelaifi numero uno del club della Tour Eiffel. Quest'ultimo è stato incriminato dalla Fifa per istigazione all'amministrazione infedele, alla chiusura delle indagini sull'assegnazione dei diritti televisivi dei Mondiali 2026 e del 2030

Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg, accusato di corruzione dalla Fifa

Il presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi dovrà rispondere delle accuse di "istigazione all'amministrazione infedele" mossegli dalla Fifa. In un comunicato ufficiale le autorità svizzere hanno annunciato che il ricchissimo imprenditore qatariota patron del club campione di Francia, e proprietario del network televisivo BeIN Sports, dovrà rispondere sui presunti "indebiti vantaggi" garantiti all'ex segretario generale del massimo organo calcistico Jerome Valcke. In particolare secondo le accuse Al-Khelaifi avrebbe ottenuto tramite BeIN Sports, i diritti televisivi dei Mondiali del 2026 e del 2030, attraverso la concessione di alcuni benefici, tra cui anche l'utilizzo di una lussuosa villa in Sardegna, a Valcke. Quest'ultimo dovrà rispondere a sua volta di corruzione, amministrazione infedele e falsificazione di documenti, insieme ad una terza persona, della quale però non sono state rese note le generalità.

Il precedente di Al-Khelaifi e le accuse per i Mondiali di atletica del 2017

Già nello scorso maggio il presidente del Psg finì nell'occhio del ciclone, con l'accusa di corruzione per l'assegnazione dei Mondiali di Atletica 2017. Il qatariota avrebbe accordato in quell'occasione una tangente di circa a 3,1 milioni di euro a Lamine Diack, ex presidente della Federazione internazionale Campionati di atletica leggera. In quell'occasione la kermesse iridata venne assegnata a Londra, con il Qatar che si rifece con l'edizione 2019, svoltasi proprio a Doha.

Chi è Nasser Al-Khelaifi, ricchissimo presidente del Psg

Nuova vicenda da chiarire dunque per Nasser Al-Khelaifi che potrà contare su un super team di legali. Il classe 1973 è uno degli uomini più potenti del mondo, presidente del fondo sovrano Qatar Investment Authority (Qia). Nel 2011 è entrato nel mondo del calcio, grazie al Psg, diversificando così i suoi investimenti: possiede grandi quote di brand importanti come Barclays, Sainsbury's, e Harrods, Volkswagen, Walt Disney, The Shard, Heathrow Airport, Siemens e Royal Dutch Shell. Un patrimonio complessivo di 60 miliardi di dollari, con un feeling speciale con l’Italia, grazie alle proprietà di molti lussuosi hotel in Sardegna e a Milano.

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