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Perisic uomo in più di Inzaghi, ora Ivan è davvero ‘Terribile’: l’Inter rischia di perderlo a zero

Perisic è uno degli insostituibili nello scacchiere dell’Inter di Inzaghi ma il club nerazzurro rischia di perderlo a zero se non dovesse arrivare entro fine anno l’accordo per il rinnovo.
A cura di Vito Lamorte
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San Siro ai piedi di Ivan Perisic. Non l'avrebbe mai pensato nessuno fino a 15 mesi fa e invece il croato ha fatto ricredere tutti. L'Inter ha battuto per 2-0 lo Shakhtar Donestk ed è ad un passo dal ritorno tra le migliori 16 squadre d'Europa dopo dieci anni. I nerazzurri hanno disputato una grande partita e una delle figure della partita è stato l'esterno croato, che è sempre più un pezzo insostituibile nello scacchiere di Simone Inzaghi.

Il 32enne di Spalato sembra vivere una nuova giovinezza ed è sempre più consapevole dei suoi mezzi: Ivan il Terribile da quando ha accettato di diventare un calciatore in grado di fare tutta la fascia, e non soltanto la fase offensiva, ha trovato una dimensione diversa e dopo lo scatto dello scorso anno sembra sempre più cosciente della sua nuova forza e delle sue capacità tecniche e atletiche.

Da qualche settimana è sempre tra i migliori in campo della squadra nerazzurra e anche contro lo Shakhtar ha sfoderato l'ennesima prestazione superlativa: sempre concreto nella fase difensiva e devastante in attacco. Ha trovato il gol ma la posizione irregolare di Darmian non gli ha permesso di esultare per la seconda gara di fila ma dalla fascia sinistra sono arrivati i cross per le due reti di Dzeko.

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L'esterno di Spalato è a fine contratto con l'Inter e dal 1° luglio 2022 sarà libero di trasferirsi in un altro club, a meno che la dirigenza nerazzurra non lo convinca ad accettare il biennale da 3 milioni netti che gli ha proposto: la riduzione dai 4,6 più bonus percepiti attualmente non è piaciuta a Perisic, che sembra sempre più diretto verso la Bundesliga o la Premier. Il club nerazzurro è cosciente dell'importanza del calciatore e di quanto può ancora dare alla causa e per questo motivo ci sarà un incontro tra l'entourage del calciatore classe '89 e la dirigenza di viale della Liberazione intorno alla metà di dicembre: la speranza è che Ivan, a Milano dalla stagione 2015/2016, possa ridimensionare le sue pretese e le parti possano accordarsi prima di Natale.

Della prestazione di Perisic ha parlato anche Inzaghi nel post-partita: "Ivan sta facendo benissimo, l'ho affrontato per quattro anni da avversario ed era sempre un problema, prima come esterno d'attacco con Spalletti e poi da quinto di centrocampo con Conte. Appena sono arrivato ho pensato subito sarebbe stata una grande risorsa e per noi è assolutamente un valore aggiunto. Deve continuare su questa strada così come tutti i suoi compagni". 

Quello che sembrava un corpo estraneo all'Inter, ed era stato mandato via perché non utile alla causa, da qualche mese a questa parte è diventato uno dei calciatori su cui il club nerazzurro sta puntando per riportarsi in alto in Italia e in Europa. Dopo Lautaro e Barella nelle prossime settimane potrebbero esserci novità positive anche per Brozovic, i tifosi dell'Inter sperano di poter ammirare Ivan il Terribile ancora per molto tempo, ma bisogna capire se c'è la volontà delle parti di andare avanti insieme oppure no. Nel frattempo San Siro se lo gode e ad ogni sostituzione è sempre standing ovation, il tempo darà le altre risposte.

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