video suggerito
video suggerito

Perché De Bruyne ignora le vittorie del Napoli sui social: il motivo di un silenzio assordante

L’assenza di interazioni social da parte del belga con il club e i compagni di squadra non è passata inosservata dopo la vittoria della Supercoppa italiana. Ma dietro questo isolamento emotivo c’è una spiegazione.
A cura di Maurizio De Santis
0 CONDIVISIONI
Immagine

Il Napoli ha vinto la Supercoppa italiana battendo 2-0 il Bologna in finale grazie a una doppietta di David Neres e a una grande prestazione in attacco di Rasmus Hojlund. Il successo dei partenopei ha suscitato reazioni entusiastiche anche da parte degli ex come Raspadori, Simeone e Kvaratskhelia che si sono complimentati con il club e con gli ex compagni di squadra per il trionfo in Arabia Saudita. In questo clima di entusiasmo generale, contagioso, non è passato inosservato il silenzio di Kevin De Bruyne che, almeno pubblicamente, non ha manifestato alcun cenno di consenso o di mera gioia. Niente commenti, né semplici "mi piace" o altre forme d'interazione. Nulla, nemmeno la condivisione dei post editati dalla società sui canali ufficiali oppure da altri membri della rosa.

L'ultimo post di De Buryne risale a dopo l'operazione

Anzi, spulciando il suo profilo Instagram si nota come l'ultimo post risalga a qualche settimana fa e faccia riferimento al compleanno della moglie. Bisogna andare un po' più indietro per riannodare il filo dell'esperienza di KDB in maglia azzurra: l'immagine è in bianco e nero, il messaggio a corredo è un arrivederci forzato dagli eventi e un segnale di speranza. "Ciao a tutti, come tutti sapete sarò da parte per un po'. La buona notizia è che l'intervento è andato perfetto. Il mio ritorno è già iniziato! Grazie per tutti i messaggi!".

Perché il belga sembra totalmente avulso dalla squadra

Perché il belga, il cui arrivo ha rappresentato il fiore all'occhiello del presidente De Laurentiis, sembra essere completamente avulso rispetto alla squadra? A condizionare il suo comportamento è sicuramente la distanza forzata, il contatto tranciato di netto a causa del grave infortunio muscolare subito a fine ottobre in Serie A. Tirò e segnò il rigore che diede il "la" al successo contro l'Inter in campionato poi abbandonò il campo in lacrime, consapevole di quel che lo attendeva: operazione, tempi di recupero molto lunghi e un paio di stampelle per amiche. L'ex Manchester City non sarà a disposizione prima del mese di marzo 2026, una lunga assenza che ha inficiato il processo d'integrazione nel gruppo e la centralità nel progetto Napoli che il tecnico stava tessendo intorno alla sua figura pur tra mille difficoltà.

E da quando s'è fatto male De Bruyne è sparito dai radar. Ne è ricomparso per un video girato da un compagno di nazionale nello spogliatoio del Belgio (nel quale deambula con l'ausilio delle grucce a scopo precauzionale) poi null'altro. Non ci sono stati messaggi d'aggiornamento su come procede il suo recupero né congratulazioni per i successi della squadra. Mutismo totale.

L'assenza dai social non è una novità, soprattutto durante i periodi di infortunio

Ma non è una novità da parte del centrocampista che sui social, in generale, ha sempre tenuto un profilo basso fino a determinare una drastica riduzione delle comunicazioni durante i periodi di infortunio che ha attraversato in carriera (anche durante l'esperienza al Manchester City). Perché lo fa? Non è da escludere che lo stesso calciatore voglia evitare speculazioni sulla sua condizione e preferisca proseguire il percorso di riabilitazione in assoluta tranquillità, restando in un cono d'ombra e senza pressioni.

Immagine

Le cause dell'isolamento emotivo del belga

La ragione di questo isolamento emotivo potrebbe essere anche un'altra di facile lettura, che attiene al carattere riservato del calciatore, poco incline a stare sulle piattaforme social (pubblica in media 1 massimo 2 post a settimana) per aggiornamenti differenti da questioni strettamente sportive e molto attento a conservare la privacy familiare. Tutto questo nonostante abbia una platea di follower molto vasta: circa 27 milioni su Instagram e 6 milioni su TikTok, dove condivide video brevi sul calcio e sulla vita quotidiana.

In buona sostanza De Bruyne utilizza i social solo come uno strumento: centellina la propria presenza, oltre a tenersi alla larga da aspetti che non riguardano strettamente la sua via di calciatore. E il lungo infortunio ha solo contribuito ad alimentare la sensazione di distacco da una realtà, quella calcistica, da cui è stato catapultato fuori solo per un brutto infortunio.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views