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Perché Cristiano Ronaldo non segna mai su punizione: “Deve cambiare il suo rituale”

Cristiano Ronaldo da quando gioca con la Juventus non è mai riuscito a fare gol su calcio di punizione. Rajpal Brar, uno scienziato, ha analizzato le punizioni di CR7 e dopo un lungo esame ha affermato che il cinque volte Pallone d’Oro dovrebbe cambiare la propria ritualità per tornare a segnare su punizione, in alternativa dovrebbe cercare di non calciarle per un po’, lasciando il compito nella Juve a Dybala o Pjanic.
A cura di Alessio Morra
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Cristiano Ronaldo è uno dei migliori giocatori di sempre, da anni lui e Messi si contendono lo scettro del più bravo di questa epoca. Il portoghese ha vinto decine di trofei, bruciato record su record e segnato oltre 700 gol in carriera. Da quando è arrivato alla Juventus però non è mai riuscito a fare gol su calcio di punizione. I suoi numeri sono impietosi: nemmeno una rete da ‘free kick’ in quasi due stagioni con i bianconeri. Secondo il Dottor Rajpal Brar un motivo c’è.

Come calcia le punizioni CR7

Con un lungo video postato su YouTube lo scienziato ha cercato di spiegare come mai Ronaldo non segna più su punizione. Per farlo è partito da lontano, parlando della sua tecnica, del modo in cui calciava le punizioni prima del 2014, già con il Real e ai tempi del Manchester, e a livello posturale nulla è cambiato: i soliti passi, la posizione con le gambe allargate che è diventata un suo ‘must’. Ma numeri alla mano, al di là di perle rare, il rendimento di Ronaldo sulle punizioni è cambiato in modo impressionante.

I motivi per cui Ronaldo non fa più gol su punizione

Secondo Rajpal Brar i problemi principali sono due: gli infortuni e la poca prevedibilità nelle conclusioni. Ronaldo, che ha 35 anni, nelle ultime stagioni ha subito una serie di infortuni (per la verità non tantissimi) che per lo scienziato lo condizionano e gli impediscono di calciare come faceva qualche anno fa. Ulteriore problema è lo ‘spin’ cioè la rotazione che Ronaldo non riesce a dare come vorrebbe. Ciò produce spesso delle conclusioni prevedibili che, anche se scavalcano la barriera, non sono pericolose.

Cosa deve fare Ronaldo

Brar ha dei consigli, e a Ronaldo suggerisce di modificare la sua ritualità. Il portoghese dovrebbe prendere come esempio De André Jordan, star della NBA, che fino a due anni fa è stato il peggior tiratore di liberi del campionato, aveva una percentuale di realizzazione del 45% (la media è del 75). De André Jordan ha modificato la postura ed è diventato implacabile, con una media del 71%. Dunque CR7 dovrebbe cambiare qualcosa nella preparazione oltre che nella conclusione. Come alternativa Brar propone una soluzione netta, seppur non definitiva: stop alle punizioni, che alla Juve potrebbero calciare Pjanic o Dybala.

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