Perché Chiesa è fuori dai convocati di Inter-Liverpool: Slot non usa giri di parole su di lui

Federico Chiesa è fuori dai convocati del Liverpool per la partita di Champions League con l'Inter a San Siro. Perché l'esterno d'attacco proprio non riesce a trovare spazio con continuità tra i Reds? Arne Slot ha spiegato qual è il motivo della sua esclusione. Niente di assimilabile al caso Salah, che ha agitato la vigilia della sfida e l'allenatore ha tagliato dalla squadra che domani sera sarà di scena al Meazza. È lo stesso tecnico a chiarire le ragioni dell'assenza dell'italiano: "È malato… se guarisce miracolosamente, cosa che i medici non prevedono, potrebbe partire domani e raggiungerci. Ma non è quello che mi aspetto. Peccato perché sarebbe stato speciale per lui giocare qui in Italia e a San Siro".
Le parole di Slot su Chiesa alla vigilia di Inter-Liverpool
L'ex di Fiorentina e Juventus era uno dei calciatori più attesi ma un'influenza (almeno questa è la versione che rimbalza dall'Inghilterra) lo ha costretto a rinunciare al viaggio e, più ancora, alla possibilità di accumulare un po' di minuti anche in Champions vista anche l'indisponibilità di Gakpo. Finora in Coppa ha marcato per 3 volte il cartellino delle presenze, per un totale di 61 minuti e senza mai partire titolare. Un copione che si ripete spesso anche in campionato nonostante Slot ne tessa gli elogi. In conferenza, prima dell'Inter, gli hanno perfino chiesto come mai non sia ancora tornato in Nazionale.

"Non spetta a me decidere chi convocare per la nazionale italiana, olandese o inglese. Sono molto contento di vedere che Federico è in una condizione decisamente migliore in questa stagione rispetto alla scorsa. La scorsa stagione ha avuto difficoltà fisiche, ma in questa stagione ha avuto più spazio e ha vissuto momenti molto positivi. Lo apprezzo come giocatore e come persona. Ripeto, è un peccato che manchi a San Siro ma non sta bene".
Il salvataggio di Chiesa che ha evitato ai Reds una beffa clamorosa
Pochi giorni fa Chiesa s'era reso protagonista di un'azione rivelatasi fondamentale per evitare una sconfitta clamorosa (e sanguinosa) per il Liverpool. Lanciato nella mischia per una manciata di minuti, fu grazie a un suo caparbio recupero (una corsa di 60 metri per tallonare l'avversario in contropiede) che i Reds sventarono il colpo del ko che avrebbe spezzato loro le gambe in casa. "Quello he ha fatto dimostra qual è la sua mentalità. Poteva dire: non ce la faccio… invece ha continuato a correre", sottolineò Slot plaudendo al carattere e al comportamento dell'italiano.