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Per il Liverpool due tiri e due gol: Handanovic poco reattivo quando serve

Il Liverpool vince contro l’Inter in Champions League tirando solo due volte in porta. Sulle due conclusioni della squadra inglese Handanovic è sembrato ancora una volta poco reattivo.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Samir Handanovic, ci risiamo. L'Inter perde 2-0 in casa contro il Liverpool nell'andata degli ottavi di finale di Champions League ma la sensazione che il portiere nerazzurro potesse fare di più sui gol subiti dai Reds c'è stata fin dal primo momento. Non è la prima volta infatti che il capitano dell'Inter si fa trovare impreparato, poco reattivo, sulle palle gol degli avversari. Il Liverpool ha effettuato solo due tiri in porta a San Siro eppure forse il portiere sloveno avrebbe potuto fare meglio. Handanovic non ha commesso papere o errori clamorosi, sia chiaro, ma la fortuna di avere un buon portiere tra i pali è anche quella di riuscire a evitare una rete dopo tanti minuti fermo sulla linea di porta. Farsi trovare pronto ecco, forse è quello che è mancato ad Handanovic su quelle due conclusioni.

Non c'è stata quell'attenzione che forse in serate come queste dovrebbe essere doppiamente accentuata. Sul primo gol il portiere dell'Inter viene preso in controtempo. Il colpo di testa di Firmino spiazza l'estremo difensore nerazzurro che però aveva effettuato un piccolo passo a sinistra per poi ritrovarsi la palla nell'angolino sul secondo tempo. A quel punto era difficile riprendere lo slancio e tuffarsi a destra su una palla che ormai era diretta in porta. Poco da fare sulla seconda rete di Salah. La deviazione di Brozovic sul tiro dell'egiziano ha ingannato il portiere sloveno che comunque non si era nemmeno tuffato sulla sfera che lentamente è finita in porta neanche così defilata e abbastanza centrale.

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Handanovic non è di certo il colpevole della sconfitta dell'Inter contro il Liverpool, ma è chiaro che a questo punto della stagione, e in gare di tale prestigio, anche una piccola disattenzione può essere fatale. Il portiere sloveno è ormai finito nell'occhio del ciclone negli ultimi anni dopo alcuni errori di attenzione e di poca elasticità tra i pali che hanno penalizzato l'Inter. Dai gol subiti contro la Juve in quella famosa gara della stagione 2017/2018 al ‘Meazza' che praticamente consegnò ai bianconeri lo Scudetto conteso col Napoli, fino ad alcuni scivoloni visti in questa stagione. Il mezzo errore contro il Verona al Bentegodi con il disimpegno sbagliato su Brozovic che ha consentito ad Ilic di insaccare la palla in rete.

Ma anche quel tuffo sbagliato contro l'Atalanta, sempre a San Siro lo scorso mese di settembre. Sul tiro di Piccoli, Handanovic battezzò un angolo, per poi tuffarsi prima del tiro, volando alla sua destra anche se il tiro era centrale: la palla terminò inesorabilmente in rete. Sorprendente poi anche la disattenzione contro lo Sheriff in Champions League ad ottobre: in colpevole ritardo sulla conclusione di Thill. Imbarazzò anche Simone Inzaghi nel rivederla. E per finire, gli interventi non proprio perfetti contro il Milan nel derby sui due gol di Giroud: poco reattivo sul primo gol (non si è neanche lanciato) e lento invece nel distendersi sulla seconda conclusione del francese che con la sua doppietta ha poi regalato tre punti pesantissimi ai rossoneri. L'Inter ha un problema in porta e forse l'acquisto di Onana è quello più imminente in nerazzurro in questo momento.

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