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Pareggio a reti bianche tra Sampdoria e Salernitana, ma c’è il caso Sabiri in casa blucerchiata

La Sampdoria non riesce a rilanciarsi nella corsa salvezza e pareggia zero a zero a Marassi contro la Salernitana. Caso Sabiri in casa blucerchiata.
A cura di Paolo Fiorenza
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La Sampdoria non riesce a prendersi contro la Salernitana i tre punti che avrebbero dato nuovo slancio alle sue speranze di salvezza: il pareggio per zero a zero maturato nel pomeriggio domenicale a Marassi soddisfa certamente gli ospiti, che restano 7 punti sopra il terzultimo posto occupato dal Verona, mentre la squadra di Stankovic è desolatamente ultima con soli 12 punti e vede la salvezza distante 9 lunghezze, visto che lo Spezia quartultimo è a quota 21.

Dejan Stankovic ha provato a caricare i giocatori della Sampdoria, ma non c'è stato verso di battere la Salernitana
Dejan Stankovic ha provato a caricare i giocatori della Sampdoria, ma non c'è stato verso di battere la Salernitana

Tra gli ospiti Paulo Sousa ha puntato ancora su Piatek di punta, sostenuto da Candreva e Kastanos, mentre Stankovic ha schierato dal 1′ al centro dell'attacco Jesé Rodríguez, con Cuisance e Sabiri alle spalle dell'ex Real Madrid e PSG. Sabiri che peraltro è diventato ormai un caso acclarato quando è stato sostituito dopo appena 35 minuti di una prova giudicata evidentemente insufficiente dal suo tecnico, che non si è fatto scrupoli a levarlo dal campo ed esporlo al giudizio dei tifosi del Ferraris. Che infatti hanno fischiato impietosamente il 26enne trequartista marocchino mentre usciva dal campo, sostituito da Gunter.

Sabiri era tornato titolare dopo un mese e mezzo in cui era stato accantonato dall'allenatore serbo, complice un infortunio dopo il quale aveva poi giocato solo 56 minuti complessivi tra Inter e Bologna, restando successivamente in panchina per l'intera ultima partita che la Samp ha giocato in casa della Lazio. Evidente l'inesistenza del feeling con Stankovic, che peraltro ha provato con un cenno a smorzare la contestazione dei tifosi nei confronti del giocatore mentre si sedeva in panchina.

Oggi sono stati ovviamente i blucerchiati a fare la partita, provandoci soprattutto nel secondo tempo, ma la difesa solida e ordinata della Salernitana non ha ceduto: è mancato il guizzo che facesse la differenza, adesso per Quagliarella e compagni diventa sempre più dura sperare nella salvezza.

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