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Orsato dimentica i cartellini e la Champions diventa una gogna: “È un pericolo per tutti”

In Real Madrid-Manchester City l’arbitraggio di Orsato fa discutere per l’eccessiva tolleranza nei confronti del gioco duro di Casemiro e le mancate ammonizioni. Direzione di gara con qualche ombra: il fischietto italiano è partito male, subendo la pressione e il nervosismo, poi s’è ripreso nel corso del match mostrando lucidità nella concessione al Real del rigore (netto) del 3-1.
A cura di Maurizio De Santis
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La tolleranza dell'arbitro, Orsato, sulla ruvidezza delle entrate di Casemiro ha fatto discutere. L'intervento in tackle e a forbice su De Bruyne è rimasto impunito.
La tolleranza dell'arbitro, Orsato, sulla ruvidezza delle entrate di Casemiro ha fatto discutere. L'intervento in tackle e a forbice su De Bruyne è rimasto impunito.

La tolleranza dell'arbitro Daniele Orsato nei confronti di Casemiro è una macchia sulla direzione di gara del fischietto italiano designato per la semifinale di Champions tra Real Madrid e Manchester City. Il centrocampista dei blancos si arrangia come può pur di fermare gli avversari più pericolosi. Chiunque passa dalle sue parti e viene preso in consegna sa che la trappola può scattare e far male, che correre non basta, nemmeno fare ricorso alla tecnica sopraffina serve a lenire il trattamento che il mediano brasiliano ha in serbo.

A lui il ruolo di lotta, senza fronzoli e con molta efficacia. Non teme la tecnica di De Bruyne oppure la velocità di Foden, le affronta allo stesso modo, in maniera abbastanza ruvida, con fisicità ed entrate al limite del cartellino giallo. Agisce ma resta impunito e sarà proprio da uno dei suoi interventi che scaturirà il faccia a faccia tra Laporte e Modric. Orsato peccherà anche in quell'occasione riuscendo a scontentare tutti.

La manata di Laporte a Modric (non vista da Orsato) dopo il fallo commesso da Casemiro su De Bruyne.
La manata di Laporte a Modric (non vista da Orsato) dopo il fallo commesso da Casemiro su De Bruyne.

Il Manchester City si lamenta per come Casemiro riesca farla franca. Due le azioni iconiche, l'una più grave dell'altra. La prima capita in avvio di match, con l'adrenalina in circolo per i ritmi già molti alti. Il calciatore delle merengues affonda un tackle da cartellino arancione su De Bruyne: le immagini mostrano come l'entrata a forbice (come si dice in gergo, per il movimento delle gambe) avrebbe meritato ben altra decisione da parte di Orsato che fischia la punizione ma non sanziona quell'intervento pericoloso.

La reazione di Modric al buffetto preso da Laporte. Il croato e il calciatore del City saranno ammoniti da Orsato.
La reazione di Modric al buffetto preso da Laporte. Il croato e il calciatore del City saranno ammoniti da Orsato.

Da quell'episodio scaturirà l'accenno di rissa che coinvolge Laporte (manata galeotta in faccia al croato) e Modric tra occhiatacce e spintoni. Le prendono e le danno, nel capannello di compagni di squadra e avversari non c'è spazio per gentiluomini. L'inglese finisce a terra con le mani sul viso e altrettanta teatralità mentre Luka gli urla di alzarsi senza fare troppe storie. La baruffa dura qualche attimo, Orsato fa fatica a tenere in pugno la situazione ma se la cava con molto mestiere e un pizzico di ironia quando, nel rialzare la testa, per la concitazione di quel frangente, dà una testata involontaria a Walker. Morale della favola: a Modric e Laporte va il giallo ma Casemiro viene graziato. E qui è il Real Madrid che alza la voce: chiedeva addirittura il rosso per il centrale dei Citizens.

La trattenuta evidente di Casemiro su Foden resta impunita.
La trattenuta evidente di Casemiro su Foden resta impunita.

"Orsato non è in serata, un pericolo per tutti", è la reazione social di Fernando Palomo, volto di Espn in lingua spagnola, sulla direzione di gara dell'arbitro italiano, giudicato negativamente per il metro adottato e per la parzialità delle sue decisioni.

La serata opaca di Orsato si riverbera anche in un altro momento dell'incontro. Il protagonista è ancora una volta Casemiro: trattiene vistosamente Foden (che ha avuto il merito di restare in piedi e continuare l'azione), lo strattona per la maglietta e resta impunito. Da regolamento non deve essere sanzionato, dato che l'azione si è concretizzata, ma è l'ennesima sbavatura che alimenta perplessità per l'indulgenza di cui ha beneficiato il madrileno.

Orsato fa fatica a tenere subito in pugno il match tra Real Madrid e Manchester City. La gestione dei cartellini alimenta perplessità.
Orsato fa fatica a tenere subito in pugno il match tra Real Madrid e Manchester City. La gestione dei cartellini alimenta perplessità.

Decisioni che lasciano interdetti un po' tutti, sia in Spagna che in Inghilterra. Anche nello studio di BT Sport, con Rio Ferdinand particolarmente perplesso per l'operato di Orsato nel rivedere i replay delle azioni incriminate: "Lo tira giù per la maglietta come una bambola di pezza, non so come abbia fatto a non prendere un cartellino giallo lì. Se stai seguendo il regolamento alla lettera, Casemiro non dovrebbe essere in campo. È riuscito a farla franca restando giù e fingendo di essersi fatto male".

That's all, folks… al termine di una partita vietata ai deboli di cuore. Bello lo spettacolo in campo, peccato l'arbitro italiano non sia stato subito all'altezza della situazione. È partito male, subendo la pressione e il nervosismo, s'è ripreso nel corso del match mostrando lucidità nella concessione del rigore (netto per l'ingenuità di Ruben Dias) del 3-1 al Real. Luci e ombre.

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