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Ochoa è stanco di dover rispondere sempre sulla mano con 6 dita: “Ancora con questa storia!”

Guillermo Ochoa è stanco di dover rispondere sempre sulla mano con 6 dita e ha provato a chiudere questa leggenda con ironia.
A cura di Vito Lamorte
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Guillermo Ochoa è atterrato sul pianeta Serie A e si è conquistato subito le prime pagine con due prestazioni davvero superlative con Milan e Torino prima della debacle della Salernitana contro l'Atalanta. Gli 8 gol subiti a Bergamo dai granata hanno un po' offuscato le partite iniziali dopo il suo sbarco nel campionato italiano, quando l'estremo difensivo messicano aveva effettuato 18 parate ed è diventato subito un idolo del popolo granata grazie alla sua leadership e ai suoi interventi.

Il portiere della Trì è approdato in Italia per la sua quinta avventura europea dopo aver giocato in Ligue 1 con l’Ajaccio, in Liga con Malaga e Granada e in Belgio con lo Standard Liegi. Le sue 37 primavere non gli hanno impedito di raccogliere la sfida proposta dal club campano e lasciare per l'ennesima volta il Club America, squadra di cui è un vero simbolo.

Da anni intorno ad Ochoa gira una leggenda in merito alla conformazione della sua mano, secondo cui il portiere messicano abbia una mano con sei dita e questo lo avvantaggerebbe nelle parate.

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Tutto iniziò nel 2014, quando il classe 1985 giocò per la prima volta una Coppa del Mondo con il Messico da titolare e contro il Brasile di Neymar fece una partita pazzesca regalando un punto prezioso alla Tricolor. In quel momento è nata la leggenda, secondo cui Ochoa avrebbe parato tutto grazie al sesto dito.

In merito a questa storia Memo nel corso di un'intervista al quotidiano Corriere della Sera ha risposto in maniera ironica e ha messo a tacere, forse, questa storia: "Ancora! È uno scherzo, in Messico il 28 dicembre si festeggia una cosa che è come il pesce d'aprile, sui giornali e in tv tutti scherzano e dicono cose non vere. Il mio segreto le sei dita? Magari. Sono solo cinque, ma ben allenate".

Ochoa ha accettato con grande determinazione la sfida Salernitana perché il portiere para-rigori del Messico ai Mondiali e vuole fare bene perché sogna di giocare l'edizione della Coppa del Mondo 2026, che verrà ospitata dal suo paese, dagli USA e dal Canada.

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