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Invasione di campo in Champions League, ma nessuno se ne accorge: arriva fin dentro gli spogliatoi

In un paio di video registrati c’è tutto il racconto dell’incursione effettuata dal giovane spettatore che aveva in mente una sola cosa: avvicinare Haaland al termine di Lipsia-Manchester City.
A cura di Maurizio De Santis
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L'invasione di campo avvenuta al termine della sfida di Champions tra Lipsia e Manchester City.
L'invasione di campo avvenuta al termine della sfida di Champions tra Lipsia e Manchester City.

L'ultima frontiera dell'invasione di campo: fare di tutto per avvicinarsi al proprio idolo e, al tempo stesso, filmarsi durante la corsa a rotta di collo verso il tunnel che conduce allo spogliatoio. Accada quel che accada, ma ci devo provare a tutti costi: è quello che ronzava nella testa del tifoso che ha mostrato abilità acrobatica, gambe leste e una buona dose d'incoscienza nello sfidare steward e sicurezza.

È successo durante l'ultima partita di Champions League nello stadio tedesco del Lipsia che ospitava il Manchester City nell'andata degli ottavi di finale. L'episodio ha sollevato ilarità e una domanda inquietante: a giudicare dalla facilità con la quale ha compiuto la sua bravata, del fatto che nessuno si sia accorto in tempo di lui, quali sarebbero state le conseguenze se le sue intenzioni fossero state ben altre? Meglio non chiederselo.

In un paio di video registrati c'è tutto il racconto dell'incursione effettuata dal giovane spettatore che aveva in mente una sola cosa: avvicinare Haaland per scattare con lui il più classico dei selfie e, perché no, chiedergli anche la maglietta. C'era quasi riuscito imboccando anche il sottopassaggio ma è stato fermato da un responsabile della sicurezza che era stato avvertito dai colleghi che non ce l'avevano fatta a fermarlo. L'aveva fatta loro sotto il naso, gli era sfuggito sotto gli occhi.

Nella prima clip filmata da un altro spettatore si vede come il tifoso-invasore scavalchi la balaustra, faccia un salto sulle transenne dell'area riservata a una telecamera, eluda uno degli steward passandogli accanto (comunicherà l'accaduto via radio ai colleghi) e poi inizi la lunga cavalcata verso gli spogliatoi. In sottofondo si sentono qualche fischio e un po' di applausi per il ragazzo.

@zyball9

@Manchester City ihr schuldet mir was

♬ Originalton – zeynel9

Nella seconda, invece, è possibile assistere alla scena da una prospettiva in presa diretta. È lo stesso giovane sostenitore (che per l'occasione ha al collo la sciarpa con i colori di entrambi i club) che impugna lo smartphone e racconta tutto in real time, falcata dopo falcata. È solo, corre indisturbato, arriva nei pressi dell'accesso e supera senza problemi gli steward che sono posizionati dall'altra parte del rettangolo verde.

Ce l'ho fatta, pensa dentro di sé, quando addirittura s'incanala attraverso il tunnel che porta nella pancia dell'impianto. Ha una sola cosa in testa: vedere Haaland. Ma non ci riuscirà. Lo testimonia quel video che s'interrompe bruscamente con un'ultima immagine: un agente gli mette un braccio intorno al collo e lo cintura placcandola. La sua invasione finisce lì, per fortuna o purtroppo.

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