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Nel PSG esplode il dualismo Navas-Donnarumma, ultimatum in diretta: “Le cose dovranno cambiare”

Subito dopo la vittoria sull’Angers, il portiere costaricano ha espresso tutte le sue perplessità sul dualismo con Donnarumma: “Io sono felice, ma vedremo cosa accadrà”
A cura di Alessio Pediglieri
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Va bene una stagione, non due. Per Keylor Navas il dualismo con Gigio Donnarumma deve concludersi, o in un verso o in un altro perché per il portiere costaricano non è una situazione che faccia bene al PSG e a chi è chiamato a difendere la porta dei parigini. Niente allarmismi, nessuna polemica ma l'ex Real Madrid è stato più che chiaro su ciò che dovrà accadere la prossima estate.

"Qualcosa deve cambiare in una maniera o l'altra" ha confessato nell'immediato post partita contro l'Angers che il PSG ha vinto facilmente davanti al proprio pubblico 3-0. Un successo importante ma che non ha consegnato il titolo al club per colpa del Marsiglia che ha rimandato la festa per aver a sua volta vinto. Navas ha giocato titolare, dal primo minuto, difendendo la porta dei campioni in carica senza subire gol, ma non è bastato a portare la tranquillità sotto la Torre Eiffel. Troppe le panchine, troppo poche le gare disputate: solo 22 gettoni tra campionato e Coppe, nazionali ed europee, tante quante quelle disputate dal collega italiano.

Per un portiere abituato ad essere considerato il numero uno, ritrovarsi a dover duettare con Donnarumma senza ritrovare continuità, non può essere una situazione che possa perdurare nel tempo: "Se voglio restare? Bisogna valutare molte cose. Alla fine ho un ottimo rapporto con Gigio, con lui non ho nessun problema. Certo, voglio giocare tutte le partite. Alla fine, se sarà una situazione come quest'anno, anche nella prossima stagione sarà complicato".

Pochettino (o chi per lui dalla prossima stagione) è avvisato, una scelta dovrà essere fatta sia dal tecnico sia dalla società e Navas ha scelto lo sfogo in diretta tv, senza filtri, in maniera diretta: "Vedremo cosa accadrà in futuro", ha continuato il nazionale costaricano: "La mia famiglia è felice qui, io sono felice a Parigi, tutti mi trattano bene. Vedremo però cosa succede, deve cambiare qualcosa in un modo o nell'altro".

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