Una partita incredibile, ricca di colpi di scena e capovolgimenti di fronte. Con un risultato finale, il 4-3, fedele fotografia di un Inter-Fiorentina difficile da dimenticare. Gara divertente e ben arbitrata dall'arbitro Calvarese, in difficoltà soltanto nel primo tempo in occasione dell'unico, vero episodio da moviola. Il rigore prima concesso e poi revocato dopo un contrasto tra Martin Caceres e Lautaro Martinez nell'area di rigore della Fiorentina.

Succede tutto al 20′. Al termine di un'insistita azione offensiva dell'Inter, Lautaro si prepara a colpire il pallone nei pressi del dischetto, come una sorta di rigore in movimento. Il difensore uruguagio arriva da dietro in un tentativo disperato di impedire la conclusione all'avversario: a velocità normale si vede la sua gamba arrivare all'incrocio con quella di Lautaro, con il pallone che cambia direzione dopo un tocco. Per il direttore di gara il tocco è di Lautaro e l'entrata di Caceres va dunque punita con il calcio di rigore. Dalla sala VAR, però, Calvarese viene invitato ad una on-field review per rivedere le riprese televisive e fugare ogni dubbio sull'intervento del difensore viola.

Perché l'entrata di Caceres su Lautaro non è da rigore

In effetti da un'analisi attenta dei fotogrammi del presunto contatto, si nota Caceres sfiorare appena il pallone prima di toccare la gamba di Lautaro Martinez. Un tocco quasi impercettibile, ma decisivo. Un dettaglio che modifica completamente lo scenario e rende regolare il suo intervento. Non a caso sono state piuttosto pacate le proteste dell'Inter nei confronti dell'arbitro per il cambio di decisione. Caceres, ammonito per proteste dopo l'assegnazione del rigore, si è visto poi annullare anche il cartellino giallo.

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