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Mourinho non vuole domande dopo l’Inter: distrugge la Roma con un monologo di due minuti

Dopo la debacle con l’Inter, Mourinho in diretta TV è stato ancora una volta durissimo nei confronti della Roma, che ha perso la settima partita in campionato.
A cura di Alessio Morra
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Dopo la pesantissima sconfitta subito contro l'Inter, José Mourinho si è presentato ai microfoni di DAZN, dove ha detto poche cose, non ha voluto domande dagli opinionisti, ma ha lanciato dei messaggi chiarissimi. Mou si è lamentato per le assenze, ha sottolineato gli errori della sua squadra, che è troppo ‘cattiva', e soprattutto ha detto che senza Abraham in attacco non aveva (parole sue) alcun tipo di peso offensivo.

Mourinho ha fatto un discorso semplice, anzi un monologo, in cui ha innanzitutto ha pesato le differenze tra Inter e Roma. Differenze sostanziali presenti in ogni caso ma che, secondo lui, sono diventate insormontabili a causa degli infortuni e delle squalifiche (fuori Abraham, Karsdorp, Pellegrini, Afena Gyan, Spinazzola): "L'Inter è più forte di noi in condizioni normali, in condizioni non normali è molto più forte di noi. Lo scorso anno ha fatto 29 punti in più di noi. Oggi la nostra situazione era molto limitata tra infortuni, Covid e squalifiche".

Mourinho è stato durissimo con la sua squadra, ha praticamente continuato la sua opera di ‘distruzione' che era iniziata dopo il fragoroso 6-1 incassato dal Bodo Glimt in Conference League ed era proseguita anche dopo il ko di Bologna di mercoledì scorso. L'ex tecnico del Chelsea ha disintegrato il suo attacco dicendo che senza Abraham in avanti c'erano poche chance di segnare. Parole durissime considerato anche l'investimento su Shomurodov, costato quasi 18 milioni di euro: "Avevamo un potenziale offensivo nullo. Abbiamo avuto tre grandi occasioni, ma non siamo riusciti a giocare. E quando sbagli occasioni come queste è impossibile".

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Poi solo marginalmente il tecnico ha toccato l'argomento relativo allo schieramento tattico della Roma: "Quando tu fai un puzzle difficile non puoi prendere gol con il primo o il terzo. Se hai Ibanez fuori posizione o giocatori in altre posizione è complicato".

Prima di applaudire la squadra di Inzaghi: "Complimenti all'Inter e in bocca al lupo all'Inter per la partita di martedì", il portoghese ha elogiato il lavoro dell'arbitro che è stato quasi perfetto. Ma parlando positivamente di Di Bello ha lanciato un'altra stoccata alla sua Roma: "L'arbitro ha fatto bene, ma ha mancato solo un giallo a Cristante. Noi siamo la squadra più indisciplinata della Serie A".

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