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Mourinho non può credere alla domanda della giornalista: gliela fa ripetere tre volte

Momento surreale alla TV austriaca dopo Salisburgo-Roma: José Mourinho mette in grande imbarazzo una giornalista che si era preparata la domanda.
A cura di Paolo Fiorenza
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La Roma dovrà vincere al ritorno contro il Salisburgo la prossima settimana: non ha altra scelta dopo la sconfitta per 1-0 incassata alla Red Bull Arena nel match di andata del playoff di Europa League. Il gol realizzato all'88' da Capaldo è stata la classica beffa, dopo che i giallorossi hanno avuto occasioni importanti per andare a segno, tra cui i due legni colpiti da Cristante e Belotti.

La serataccia è stata poi resa ancora più amara dal problema fisico accusato da Paulo Dybala, sostituito nell'intervallo per motivi non precisati. Lo stesso José Mourinho non ha saputo dare un quadro chiaro delle ragioni che hanno indotto l'argentino a gettare la spugna anzitempo, raccontando lo scambio avuto col giocatore nell'intervallo: "So che mi ha detto che non era in condizione di giocare nel secondo tempo. Se è infortunio, quasi infortunio o precauzione non ve lo so dire".

José Mourinho e la Roma sono usciti battuti in terra austriaca in Europa League
José Mourinho e la Roma sono usciti battuti in terra austriaca in Europa League

Questo è stato il Mourinho che abbiamo visto in Italia sugli schermi di Sky nel dopo partita, senza nessuna voglia di muovere alcun appunto alla Roma pur uscita sconfitta: "Quando la mia squadra dà tutto quello che può dare, non avrò mai una parola negativa". Ben diverso è stato l'approccio del tecnico portoghese alla TV austriaca, dove la domanda postagli dalla giornalista lo ha lasciato letteralmente di sasso, al punto di chiederle per tre volte di ripeterla, aggiungendovi a corredo delle facce tra l'interrogativo e lo sconcertato.

Tutto ha inizio quando la reporter riceve la linea ed è pronta a far partire la sua intervista con una domanda che evidentemente si era preparata prima. Un gioco di parole sullo storico appellativo di Mourinho: "Abbiamo qui lo Special One, ma stasera non è stata una serata speciale, come mai?". Parole che cadono nel vuoto: il portoghese guarda qualcuno fuori campo, poi fissa in silenzio la giornalista, che a quel punto pensa a un problema tecnico. "Mi ha sentito?", gli dice. Al che l'allenatore giallorosso fa cenno con la testa di no, dando un'altra possibilità alla sua intervistatrice: la famosa domanda di riserva.

"Ah ok, mi scusi – riattacca la donna, ripetendo poi pari pari la stessa domanda – Perché non è stata una notte speciale per lei?". Mourinho finge ancora di non capire: "Cosa?". E si avvicina alla giornalista come per sentire meglio. Ma inesorabile arriva per la terza volta la stessa domanda: "Non una notte speciale per lei, come mai?". Qui il tecnico di Setubal fa la sua faccia definitiva, come a dire "ma questa che vuole?". Poi smozzica un "che domanda…". Probabilmente non l'esito sperato dall'inviata austriaca quando si è preparata per l'intervista che aspettava da tempo.

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