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Milan, l’ottimismo di Stefano Pioli: “La Juventus ha dei punti deboli”

Alla vigilia della trasferta di Torino, il tecnico rossonero ha incontrato la stampa a Milanello: “Contro la Juventus le difficoltà saranno elevate, dovremo rimanere concentrati e attenti per 95 minuti. La difesa a tre? Dobbiamo stare bene in campo ed essere aggressivi, ma non credo ci sia un sistema di gioco migliore di un altro”.
A cura di Alberto Pucci
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Vincere aiuta a vincere, e al Milan servirebbe davvero una vittoria per riscattare le ultime deludenti uscite. Ma vincere contro la Juventus e contro Maurizio Sarri non sarà facile come ha ammesso anche lo stesso Stefano Pioli: "È una squadra completa, ha fisicità e sa leggere le situazioni. Non chiedetemi però se dobbiamo fare la partita perfetta contro di loro, perché la partita perfetta non esiste. Non esiste nemmeno la squadra perfetta, anche la Juventus ha i suoi punti deboli e dovremo approfittarne".

La sfida dello Stadium, secondo l'amministratore delegato Ivan Gazidis, è una grande opportunità per rilanciarsi. Un'idea condivisa anche dallo stesso Pioli: "È una grande sfida e il nostro atteggiamento deve essere questo. Le difficoltà saranno elevate, dovremo rimanere concentrati e attenti per 95 minuti. Dobbiamo essere pronti a lottare e non arrenderci mai. Una vittoria a noi servirebbe tanto, siamo in ritardo in classifica e dobbiamo fare tanti punti".

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Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic

Il Milan che scenderà in campo contro i campioni d'Italia, potrebbe essere differente non solo nei giocatori ma anche nel modulo di gioco. Il tecnico rossonero ha infatti provato la difesa a tre: "Quando faccio delle scelte cerco dei vantaggi – ha aggiunto Pioli – L'abbiamo fatta anche nel secondo tempo con la Lazio. Dobbiamo stare bene in campo ed essere aggressivi, ma non credo ci sia un sistema di gioco migliore di un altro".

Giocare contro la Juventus vuol dire giocare contro Cristiano Ronaldo: atteso in campo, nonostante qualche piccolo problema fisico. "Contro di lui dovremo fare molta attenzione e chi sarà nella sua zona dovrà concedergli poco spazio. È un grandissimo campione, tra i più grandi calciatori di sempre. La sua media gol è impressionante così come la sua ambizione. Ibrahimovic? È un grande giocatore e un grande professionista – ha concluso Pioli – Ma il mercato di gennaio è molto lontano e ci sarà tempo per le valutazioni".

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