Messi si isola dal gruppo durante l’allenamento del Barcellona
Disinteressato. Disimpegnato. In campo come in allenamento. È così che appare Lionel Messi in due brevi video che ne scandiscono il momento difficile al Barcellona. Il secondo, più recente, fa riferimento a quanto accaduto nel centro sportivo dei catalani. Ironia della sorte, entrambi sono riconducibili alla partita di Champions contro la Dinamo Kiev. All'andata l'argentino segnò il gol del vantaggio dopo cinque minuti poi concluse il match ‘camminando', emblema di una squadra che rischiò la beffa contro gli ucraini soffrendo nel finale per non essere riuscita a chiudere prima la gara e per lo spazio lasciato agli avversari. Koeman sottolineò la questione della mancata intensità e l'atteggiamento dell'argentino rappresentò la prova tangibile di come i blaugrana avessero un problema con il pressing (e con il dieci sudamericano).
Al ritorno non era presente ma ha fatto discutere ugualmente. Qualcosa di molto simile ad allora è successo anche durante uno degli ultimi allenamenti dei catalani. Messi, che era stato escluso dalla lista dei convocati per il match di Coppa contro la Dinamo, è apparso apatico, avulso dal resto della squadra, quasi isolato. Il gruppo da una parte, lui dall'altra e ultimo della fila. Ultimo ad aggregarsi anche quando il tecnico ha riunito i giocatori durante la seduta di lavoro. "Ha bisogno di riposo", ha ammesso l'allenatore olandese che ha spiegato così la mancata convocazione per la trasferta di Champions.
Il malessere della Pulce è qualcosa di più profondo. È rimasto a Barcellona perché non c'erano scappatoie legali che gli consentissero di andar via. Il rapporto con il presidente Bartomeu e quanto accaduto in questi mesi ne ha logorato i nervi. Si sente solo in un posto che è stato casa sua per tutta la vita. Sa (e lo sanno anche i tifosi) che Guardiola lo aspetta e potrebbe raggiungerlo presto al Manchester City. E questo non fa altro che aumentare la pressione su di lui.
