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Malinovskyi spacca la partita, Danilo la riprende: la Juve si salva contro l’Atalanta

Avviene tutto nella ripresa con il vantaggio dell’Atalanta su punizione e il recupero della Juventus in pieno recupero. Pareggio giusto, con i nerazzurri che hanno colpito anche una traversa.
A cura di Alessio Pediglieri
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Finisce in parità ma non è stata una gara come le altre perché Atalanta-Juventus ha regalato emozioni, spettacolo e gol dal primo all'ultimo minuto. I gol sono arrivati solamente nella ripresa con una gran punizione di Malinovskyi e un colpo di testa spettacolare di Danilo, ma il match è rimasto acceso per tutti i 90 minuti. Merito di due squadre che hanno provato prima di tutto a superarsi cercando l'intera posta in palio, poi finità a metà con un punto per uno e la Juventus che ha difeso la quarta piazza in classifica.

L'Atalanta non inizia benissimo la sfida contro la Juventus che mette immediatamente pressione agli uomini di Gasperini, in difficoltà nei primi minuti del match. Una aggressività che i bianconeri cerano di sfruttare in ogni modo, con il tridente Morata-Valhovic-Dybala che mette apprensione alla difesa nerazzurra. Con Sportiello che deve superarsi e salvare il salvabile già dopo tre minuti su un tocco all'incrocio dell'ex Fiorentina: il portiere dell'Atalanta ci arriva con la mano e sventa un gol che sembrava già fatto. Con ritmi alti, gioco serrato e squadre corte, lo spettacolo non manca.

Il gran tiro di Dybala che si perde a pochi centimetri dal 'sette' della porta nerazzurra
Il gran tiro di Dybala che si perde a pochi centimetri dal ‘sette' della porta nerazzurra

Il primo quarto d'ora è tutto della Juventus che non riesce a sfondare: l'Atalanta ha il merito di restare attaccata alla partita come può, anche sfruttando la poca lucidità in conclusione degli uomini di Allegri che sfiorano il vantaggio ancora una volta con un tiro a giro di Dybala che intravede il ‘sette' lontano ma non inquadra la porta di Sportiello. La scossa nerazzurra non tarda ad arrivare quando la Juve tira il fiato e l'episodio più contestato sullo 0-0 riguarda una uscita al limite del regolamento di  Szczesny nei confronti di Koopmeiners proiettato a rete: per Mariani non c'è alcun fallo, malgrado le proteste atalantine.

L'uscita fuori area di Szczesny che ha fatto discutere e arrabbiare i giocatori dell'Atalanta
L'uscita fuori area di Szczesny che ha fatto discutere e arrabbiare i giocatori dell'Atalanta

Da quel momento cambia l'inerzia del finale di primo tempo con l'Atalanta che prende in mano la gara sfruttando lo spavento bianconero: per due volte Boga si presenta in area di rigore, per due volte scarica potenza nel tiro, per due volte de Ligt si immola salvando il risultato e permettendo di rientrare negli spogliatoi sul risultato di parità.

La ripresa inizia con i ritmi più compassati, tra fatica e gestione di energie preziose. Il primo acuto è di De Roon con Szczesny attentissimo a evitare il gol ma a farla da padrone, poi ci prova Vlahovic che scarica in porta trovando ancora una volta Sportiello presente. L'equilibrio e il gioco tattico di Gasperini e Allegri portano ai primi cambi: a cambiare per prima è l'Atalanta con Malinovskiy e Mahele che danno maggiore vivacità alla manovra. Con il risultato sperato: proprio da una punizione dell'ucraino solo 15 minuti dal suo inserimento, arriva il gol che spacca il match.

L'entusiasmo di Malinovksiy che trova la rete direttamente su punizione
L'entusiasmo di Malinovksiy che trova la rete direttamente su punizione

A quel punto è anche la Juve a cambiare, con Cuadrado per la spinta in avanti, al posto di Bonucci, e di Kean che sostituisce McKennie. Una Juventus a totale trazione anteriore, con 4 punte in avanti e due ali pure che schiaccia l'Atalanta nella propria metà campo, con la Dea che prova a giocarsela nel modo a lei più congeniale: le ripartenze a campo aperto. HCe portano ad una clamorosa traversa colpita sotto misura da Hateober su ennesima serpentina di Malinovskyi, il migliore in campo.

Alla fine però ha la meglio la voglia della Juventus di non perdere la gara: sull'ultimo corner, sull'ultimo cross, all'ultimo secondo arriva il pareggio. Danilo incoccia di testa in piena area, per Sportiello non c'è nulla da fare e la posta viene divisa, un punto a testa.

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