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Lutto nel mondo arbitrale, è morto Robert Boggi: l’ex fischietto internazionale aveva 67 anni

Il mondo del calcio italiano e in particolare quello arbitrale, è in lutto per la morte di Robert Anthony Boggi. L’ex direttore di gara internazionale è deceduto ieri all’età di 67 anni a Salerno.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il mondo del calcio italiano e in particolare quello arbitrale, è in lutto per la morte di Robert Anthony Boggi. L'ex direttore di gara internazionale è deceduto ieri all'età di 67 anni a Salerno. Il fischietto italiano era molto noto nell'ambiente arbitrale nel nostro Paese, specie nel periodo tra gli anni '90 e 2000. Boggi, nato a New York nel 1955, appartenente alla sezione AIA di Salerno, poi trasferitosi alla sezione di Agropoli, debuttò in Serie B nel 1988, prima di fare il suo esordio in Serie A in occasione della sfida Bari-Lazio.

Fu Cesare Gussoni, allora designatore arbitrale, a decidere per la sua promozione. Una carriera brillante in campo che nel 1990 lo portò a ritirare il premio "Giorgio Bernardi" come miglior arbitro giovane debuttante in Serie A. Negli anni la sua carriera ebbe un notevole balzo in avanti dato che nel 1996 divenne internazionale su proposta di Paolo Casarin, allora designatore. Una qualifica che mantenne fino al 1999, anno in cui decise poi di dimettersi annunciando la propria decisione ai nuovi designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto.

Boggi con Aldair nel corso di una sfida di campionato della Roma.
Boggi con Aldair nel corso di una sfida di campionato della Roma.

La sua ultima gara diretta in carriera fu la sfida-spareggio per l'ammissione alla Coppa UEFA tra Inter e Bologna. Nel corso della sua carriera ha anche arbitrato la finale di andata di Coppa Italia tra Fiorentina ed Atalanta totalizzando ben 119 presenze in Serie A, tra cui alcune super sfide come Juventus-Inter, un derby di Milano, tre derby di Roma, tre Milan-Juventus. Subito dopo la fine della carriera da arbitro, Boggi nel 2006 fu nominato dal Commissario Straordinario dell'AIA come nuovo designatore degli arbitri di serie C, per poi passare alla carica di osservatore arbitrale degli arbitri UEFA.

Boggi nel 2012 si candidò anche alla presidenza AIA, sfidando l'attuale presidente Marcello Nicchi. Insieme a Matteo Apricena, come candidato vicepresidente non riuscì però a raggiungere il successo sperato. Infatti nell'Assemblea Generale dell'AIA fu rieletto presidente Marcello Nicchi. Dopo poco tempo, a cavallo della stagione 2012/2013, Boggi rassegnò le dimissioni anche da osservatore degli arbitri di Serie A. Ieri l'annuncio della sua morte all'età di 67 anni.

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