L’ultimo ‘capriccio’ milionario di Cristiano Ronaldo a Madrid

Dieci piani, 168 camere. Solarium con piscina e uno sky bar tale che stare lassù a sorseggiare un aperitivo sembra di toccare il cielo con un dito e puoi dominare tutta Madrid con una vista a 360 gradi. Un terrazza per molti, non per tutti con tanto di solarium e piscina. E ancora una sala fitness attrezzata, scintillante, perfetta perché mens sana in corpore sano può essere uno stile di vita se hai tanti soldi e curi il fisico nemmeno fosse una porcellana originale dell'epoca Ming. Per chi può è disposizione (anche) un programma di allenamento e attività sportive.
Mettete assieme tutte queste cose, componete il mosaico aggiungendo altri dettagli esclusivi e vi troverete ai piedi dell'ultimo investimento di Cristiano Ronaldo: un albergo a Madrid che ha come location un edificio costruito nel 1923, pagato 13 milioni di euro da aggiungere alla catena Pestana CR7 che alimenta il business del campione. Il secondo bella capitale iberica il primo fuori dal Portogallo.

Cinque Palloni d'oro, una vagonata di record e di successi (anche) personali alimentano un brand planetario e fanno parte del corredo accessorio di affari dello sportivo. Un'industria vivente: quando parli con lui è come rivolgersi a un ramo d'azienda che nella galassia degli interessi e degli asset del calciatore rappresenta un parte consistente.
Il taglio del nastro è avvenuto in occasione di un giorno particolare nella capitale spagnola per la riapertura dell'attività turistica e alberghiera contestualmente a misure di contenimento per il Covid meno severe. Nell'ascensore che conduce alla terrazza panoramica c'è anche un pulsante speciale: lo schiacci e arrivi al 9° piano griffato con la sigla della star del pallone. Si spalancano le porte e gli ospiti si ritrovano dinanzi a una sala accogliente che comprende anche un bar sportivo, una pizzeria e un angolo dedicato all'offerta gastronomica del progetto.