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Lukaku ora non ne può più, il suo sfogo è fortissimo: “Fan***o ai vostri hashtag!”

Romelu Lukaku ha scosso i social con uno sfogo durissimo, il tutto per manifestare la sua solidarietà a Vincent Kompany dopo beceri insulti razzisti.
A cura di Marco Beltrami
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Una sfida dal sapore speciale quella tra il Bruges e l'Anderlecht, due dei club più blasonati del Belgio in lizza per il titolo. E le emozioni nella supersfida non sono mancate, per un 2-2 pirotecnico con 3 gol che sono arrivati negli ultimi 20’. Purtroppo però gol, episodi e spettacolo sono finiti in secondo piano per qualcosa che non ha niente a che fare con il calcio. Il big match è stato contraddistinto anche dagli insulti razzisti all'allenatore della squadra ospite, nonché grande gloria belga Vincent Kompany. Una situazione becera che ha spinto il diretto interessato a sfogarsi nel post-partita.

Vincent Kompany, ex colonna del Manchester City, ha dovuto tenere duro in occasione del match in casa del Bruges. Il giovane mister oltre a dover cercare, con successo, di rimettere sui binari giusti una partita che sembrava essersi complicata dopo lo svantaggio iniziale, ha dovuto dimostrare grande freddezza senza reagire di fronte ai ripetuti insulti razzisti che sono arrivati da alcuni tifosi di casa. L'ex centrale e il suo staff a quanto pare sono stati apostrofati con cori discriminatori.

Difficile dunque parlare di calcio giocato nel post-partita, con Kompany che è sembrato molto scosso da quanto accaduto. Il classe 1986 si è detto disgustato e per questo ha dribblato l'intervista ai microfoni di Eleven Sports: "Non parlerò della partita di oggi. Sono disgustato per questa partita. Durante tutto l'incontro, io e il mio staff siamo stati insultati. Insulti razzisti che hanno preso di mira anche i giocatori. La giornata si chiude male. Mi asterrò da qualsiasi commento, e incontrerò il mio staff e le persone che contano per me. Non avremmo dovuto parlare di questo". 

L'attuale tecnico del Bruges Kompany
L'attuale tecnico del Bruges Kompany

E Kompany ha fatto chiarezza anche su alcuni degli insulti ricevuti, dimostrandosi davvero deluso e ferito: "Non m'interessa del risultato. Durante il match ci hanno insultato dicendoci ‘scimmie nere'. Non posso farci niente, so che succede anche in altri campi. Noi abbiamo dato a questo Paese e veniamo qui solo per giocare a calcio. Non voglio scontrarmi con il Bruges o i suoi tifosi, voglio solo andare a casa". 

A dimostrare solidarietà al suo ex compagno di nazionale è stato una delle stelle del Belgio, ovvero Romelu Lukaku che si è lasciato andare ad uno sfogo durissimo su Instagram. L'ex Inter attualmente al Chelsea ha chiesto provvedimenti esemplari alle autorità, che vadano oltre le solite campagne anti-razzismo a suon di hashtag: "Spero che farete azioni concrete. Lasciate che un'icona come Vincent Kompany venga insultato per via del colore della pelle. Adesso basta, questo è abbastanza! Vaff*****o! Con i vostri hashtag! Ora bisogna agire concretamente!"

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