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Lukaku al Real Madrid con Conte? Lui scherza con Bastoni: “Torniamo e paghi tu”

I tifosi dell’Inter temono che dopo l’addio di Antonio Conte il piano di ridimensionamento nerazzurro abbia come prossimi passi qualche cessione pesante: le voci su Hakimi al PSG non sono rassicuranti in tal senso. Ma il vero incubo sarebbe veder partire l’uomo simbolo dello Scudetto, Romelu Lukaku. C’è una sola persona che potrebbe convincerlo a seguirlo, Antonio Conte.
A cura di Paolo Fiorenza
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Adesso i tifosi dell'Inter temono che il ridimensionamento si trasformi in una diaspora: ovvero che dopo il traumatico addio di Antonio Conte, seguito dalle frenetiche manovre per strappare Simone Inzaghi alla Lazio, il prossimo passo sia cedere alcuni pezzi grossi per fare cassa prima del 30 giugno, in modo da far respirare il bilancio di esercizio in chiusura.

Il nome caldo, anzi caldissimo, è quello di Hakimi, la freccia che ha consumato la fascia destra nerazzurra: sul 22enne marocchino c'è fortissimo il PSG, che potrebbe versare una sessantina di milioni all'Inter: l'operazione generebbe una plusvalenza di meno di 30 milioni – giudicata bassa dai tifosi – ma darebbe liquidità che serve come il pane nell'immediato, in aggiunta alla boccata d'ossigeno di parte dei soldi già arrivati grazie al finanziamento di Oaktree. Inutile dire che anche l'ipotesi di veder arrivare da Roma via Parigi Alessandro Florenzi per sostituire Hakimi non fa fare salti di gioia ai sostenitori dell'Inter.

Il marocchino peraltro potrebbe non essere il solo ad essere sacrificato: da giorni l'altro nome caldo è quello di Lautaro Martinez, sul quale sono in pressing le due squadre di Madrid. Ma il vero incubo dei tifosi è che si possa considerare la cessione del totem, idolo e uomo simbolo dello Scudetto: Romelu Lukaku. Ovviamente la proprietà cinese farebbe un gesto così impopolare, a dire poco, solo in presenza di offerte superiori ai 100 milioni di euro, e poi c'è da tener presente il senso di appartenenza per i colori nerazzurri che il belga ha già dimostrato di aver acquisito in questi due anni milanesi.

Forse c'è un nome e solo un nome che potrebbe riuscire a convincere Lukaku a seguirlo ed è quello di Conte, suo mentore riconosciuto e ringraziato accoratamente nel post di addio di qualche giorno fa: "Mi hai cambiato come uomo e come giocatore, porterò con me tutti i tuoi insegnamenti per sempre. Grazie per tutto quello che hai fatto. Ti devo molto, Antonio Conte". Il tecnico leccese è dato tra Real Madrid e Tottenham, squadre che a dispetto delle lacrime di coccodrillo che hanno portato alla creazione della Superlega dispongono del portafoglio giusto per tentare l'operazione Lukaku, come dimostra il fresco annuncio madridista dell'arrivo di Alaba, cui sarà versato un stipendio di ben 12,5 milioni all'anno.

A spazzare via queste voci – almeno per ora, ma non del tutto, a leggere le suppliche dei tifosi sotto il suo post – ci pensa lo stesso Lukaku con un messaggio scherzoso in risposta al post di Alessandro Bastoni sul proprio rinnovo: "Bravo Basto! Cena di squadra quando torniamo e paghi tu". Invito accolto favorevolmente dal difensore, ma ad un patto: "Basta che mi fai 30 gol il prossimo campionato". Insomma il belga pensa già al ritorno a Milano dopo le meritate vacanze, mentre i tifosi sperano che il calciomercato voli via il prima possibile. La festa per lo Scudetto sembra lontana un secolo: era solo 5 giorni fa.

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