1.149 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Diego Armando Maradona morto a 60 anni

L’omaggio del Napoli a Maradona prima della partita col Rijeka: tutti in campo con la maglia 10

Surreale atmosfera allo stadio San Paolo per il match di Europa League tra il Napoli e il Rijeka con i calciatori partenopei scesi in campo con la maglia numero #10 per omaggiare Diego Armando Maradona morto ieri in Argentina. L’ultimo degli omaggi al campione argentino che dai tifosi fuori allo stadio alla preghiera di Lorenzo Insigne prima di entrare nell’impianto, fino alle lacrime mentre sul video del San Paolo scorrevano le immagini del Pibe de Oro, si continuano a susseguire nella città campana.
A cura di Michele Mazzeo
1.149 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Surreale atmosfera allo stadio San Paolo per il match di Europa League tra il Napoli e il Rijeka nel giorno successivo alla scomparsa della leggenda Diego Armando Maradona. Innanzitutto uno stadio vuoto mentre i tifosi sono fuori dallo stadio in una veglia continua e costante ad omaggiare  l'asso argentino che tanto ha dato al loro popolo e alla loro terra.

Poi l'omaggio del capitano della formazione partenopea Lorenzo Insigne che, insieme ai tifosi e allo storico magazziniere napoletano Tommaso Starace, si è raccolto in preghiera fuori dallo stadio prima del match (con tanto di segno della croce fatto per ricordare il Diez) e che dopo è stato immortalato quasi con le lacrime agli occhi osservare il megaschermo dello stadio mentre scorrevano le immagini di Diego Armando Maradona. E ancora le sue parole rilasciate a Sky Sport poco prima del match:

Immagine

"Diego per me e per i napoletani rappresenta tanto – ha infatti detto Insigne alla vigilia del match contro i croati – . Ci ha sempre difeso quando ha giocato qua, quando è andato via, ha sempre portato Napoli e i napoletani nel cuore. Lo abbiamo sempre portato nel cuore: fa male, è un giorno triste per noi. Ha dato tante gioie a questo popolo, la notizia fa male. Squadra e società si stringono intorno alla famiglia. La prima volta che l'ho visto, è stata un'emozione -ha poi rivelato -. Era al San Carlo, dopo tanti anni a Napoli. Andai ad abbracciarlo dietro le quinte, è stata la serata più bella della mia vita. La maglia numero #10 è giusto che sia rimasta sua – ha infine detto in conclusione -. È stato il più grande di tutti i tempi, siamo orgogliosi che abbia giocato nel Napoli, da capitano. Per noi è un orgoglio. Faccio fatica a parlare, è stata una brutta notizia, è giusto che la 10 non la indossi mai nessuno. È più dura, cercheremo di dare ancora di più per dedicargli questa vittoria".

E infine tutti i calciatori del Napoli presentatisi sul terreno di gioco con la maglia numero #10 con il nome di Maradona ben visibile. Tutto questo per omaggiare il calciatore e forse l'uomo che più di tutti gli altri ha lasciato un segno indelebile nella storia di questa società ma anche di questa città e del suo intero popolo.

1.149 CONDIVISIONI
343 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views