142 CONDIVISIONI

L’Italia pesca in Premier il nuovo rinforzo per la Nazionale: “Ricevute delle email per convocarmi”

Halid Djankpata è il centrocampista della squadra U18 dell’Everton messo nel mirino dalla Nazionale Italiana. Il giovane, originario del Togo ma con doppia nazionalità, ha svelato il contatto con la Federazione: “Mi hanno inviato delle email”.
A cura di Fabrizio Rinelli
142 CONDIVISIONI
Immagine

L'Italia sta rivoluzionando il proprio progetto tecnico dopo la cocente delusione della seconda mancata qualificazione consecutiva ai Mondiali 2022 in Qatar dopo il disastro di Russia 2018. La Nazionale azzurra, dopo la vittoria degli Europei 2020/21, sembrava avesse superato alcuni problemi e invece si è ritrovata di colpo a sprofondare nel baratro consapevole di dover attingere anche lontano dall'Italia per cercare i nuovi rinforzi che possano far crescere la Nazionale. Ecco perché il Ct Roberto Mancini ha iniziato a convocare giocatori come Retegui, Grifo, Gnonto, ma anche Andrea Compagno. Elementi che non fanno parte del nostro calcio ma che hanno la doppia nazionalità e che quindi sono convocabili dall'Italia.

In un'intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio, a rivelare di essere finito nel mirino degli azzurri è stato anche Halid Djankpata, uno dei prospetti più interessanti del vivaio dell'Everton. Già, perché il giovane classe 2005 che aveva stregato Manchester United e Liverpool, oggi è uno dei leader e capitano della squadra U18 dei Toffees tanto da essere anche convocato da Lampard lo scorso anno in prima squadra. Nato in Togo da genitori nativi del Benin, e che in Italia si è trasferito quando aveva soltanto 9 mesi nella provincia di Lecco, si è poi stabilizzato a Manchester. "Sono davvero felice perché la FIGC ha inviato alcune mail al mio procuratore dove affermava di aver mandato alcuni osservatori a visionarmi per potermi convocare in Nazionale".

Halid Djankpata è un centrocampista centrale che fino a questo momento ha segnato anche 3 gol in 22 presenze. Da capire se sarà chiamato subito da Mancini o inizialmente in U21, ma già entrare nel giro degli azzurri sarebbe un sogno per lui che è stato anche vicino a giocare in Serie A: "Vennero a vedermi gli scout di Juventus, Atalanta e Brescia – ha raccontato Djankpata – per offrirmi un provino. A causa della distanza rifiutai le 3 destinazioni, i miei genitori non potevano accompagnarmi".

Questo da piccolo prima che nel 2016 arrivasse il trasferimento in Inghilterra per il lavoro dei suoi familiari quando lui aveva 11 anni. Ha conosciuto Casadei e Kean e ha come idolo Pogba ma il suo obiettivo è proprio quello di vestire la maglia dell'Italia. "Credo che fino all’inizio di questa stagione, nessuno sapesse della mia esistenza in Federazione – ha raccontato ancora – Il sogno è quello di giocare con la maglia della Nazionale, spero sia il primo che riuscirò a realizzare in ordine di tempo". Il prossimo anno rimarrà all’Everton, tra ‘Primavera’ e Prima Squadra sperando che i Toffees possano restare in Premier a una giornata dalla fine.

142 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views